Data pubblicazione: 14/07/2008 | CRONACA
Accusano la vittima di molestie alla convivente, poi lo rapinano e lo picchiano
Conducono un operaio nella zona industriale leccese e lo costringono, sotto false accuse, a farsi consegnare il denaro, 150 euro e il cellulare. Antonio Vitale, 26 anni, di Trepuzzi, e B.M., di Magliano sono stati arrestati.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>TREPUZZI</strong> | Si organizzano per picchiare
la vittima che conosceva uno dei due, per poi sottrarre un misero
bottino da 150 euro. È così che si sono messi nei guai
due giovani. Il primo è Antonio Vitale, 26 anni, mentre
l'altro è un ragazzo minorenne, B.M., di Magliano, frazione di
Carmiano. Una volta individuata la vittima, si sono fatti seguire
nella zona industriale di Lecce, e una volta arrivati sul posto lo
hanno picchiato fino a sottrargli il denaro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Tutto comincia intorno alle 20 di
sabato sera, 12 luglio, quando Vitale e l'amico che viaggiavano a
bordo di una Fiat Punto di proprietà della convivente, sulla
strada che unisce Lecce a Campi Salentina, hanno incrociato l'auto
che aveva a bordo la vittima, L.R., di 49 anni, operaio. Dopo essersi
fermati nei pressi della zona industriale di Lecce, Vitale avrebbe
accusato falsamente la vittima di presunte violenze nei confronti
della convivente. Con l'aiuto del minorenne, a quel punto, avrebbero
cominciato a picchiare l'operaio, per poi farsi consegnare il
telefono cellulare, marca Nokia, e i soldi che aveva con sé,
150 euro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Dopo aver eseguito l'aggressione e la
rapina, Vitale e l'amico si sono poi dileguati. A quel punto, il
malcapitato si è recato dritto dritto dai carabinieri di
Trepuzzi, per denunciare quanto gli era accaduto. Spaventato, ha
raccontato tutto ai carabinieri. Poi, si è recato in ospedale,
al pronto soccorso dell'ospedale leccese «Vito Fazzi» per
ricevere le cure accompagnato dal proprio datore di lavoro. I medici
che lo hanno visitato gli hanno così riscontrato un trauma
facciale con frattura del setto nasale ed escoriazioni di vario tipo.
È stato giudicato guaribile in una decina di giorni.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Per i carabinieri, che hanno subito
avviato le indagini, non è stato difficile recuperare gli
autori dell'aggressione. Dopo averli individuati sono stati
acciuffati: il minorenne è stato condotto presso il Centro di
accoglienza per minori di Lecce, mentre Vitale è stato
condotto presso la casa circondariale di Lecce. Dovranno ora
rispondere di rapina aggravata e lesioni in concorso.</p>