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Si rafforza l'organico della S.B.V. Galatina con l'arrivo dello schiacciatore Carmine Giugno. Cresciuto sul parquet del palasport Panico, Giugno ha indossato la casacca dei verde-blu per diverso tempo. «Sono fiero – dice – di tornare nella mia città».

<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>GALATINA</strong> | L'organico della S.B.V. Galatina targata 2008/2009 si rinforza con l'arrivo dello schiacciatore Carmine Giugno (classe '76). Si tratta, più precisamente, di un ritorno, dato che Giugno, galatinese e cresciuto pallavolisticamente giocando sul parquet del Palasport Panico, ha indossato la casacca del team verde-blu per molti anni. «Sono nato a Galatina e sono fiero di tornare a vestire la maglia della squadra della mia città – sottolinea il laterale – questo per me vuole essere un nuovo punto di partenza perché vorrei farmi apprezzare da tutti coloro che non hanno avuto modo di conoscermi». Nella stagione sportiva 1994/1995, Giugno entra a far parte del gruppo della Showy Boys Galatina (serie B2). Nel campionato successivo, si trasferisce in quel di Lecce (B1), per poi tornare a difendere i colori del Galatina nella terza serie nazionale. Nella stagione 1997/1998, di nuovo una esperienza nel capoluogo di provincia, sempre in B1, e, successivamente a Ugento (B2), Galatone (B1) e Bari (B1). Nel 2001, ritorna a Galatina, in serie B2, dove si ferma sino alla stagione 2005/2006. Negli ultimi due anni, invece, ha giocato tra le fila dei Falchi Ugento in serie B1. «Conosco bene molti dei miei nuovi compagni e, in particolare, il palleggiatore Giovanni Stomeo, con il quale ho debuttato in B1 all'età di diciassette anni – spiega Carmine Giugno – con il tecnico Cavalera, invece, ho condiviso l'esperienza a Lecce e sono felice di poterlo ritrovare». Lo schiacciatore galatinese si dice pronto a mettersi a disposizione del gruppo e dell'allenatore per contribuire a questo nuovo progetto: «Ho voglia di fare bene nella mia città ed il tempo spero mi possa dare ragione – conclude Giugno – quest'anno ci sarà uno stimolo in più per me, il pubblico galatinese, al quale chiedo di stringersi attorno alla squadra per difendere insieme questa nostra realtà sportiva».</p>

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