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Dilaga l'abusivismo edilizio nel Basso Salento. I carabinieri hanno individuato a Marina Serra (Tricase), a Specchia, e a Torre Vado (Morciano di Leuca), quattro persone. Tre sono state denunciate, una segnalata.

TRICASE | Avevano costruito più di quanto concesso, ma non hanno rispettato quelli che erano i limiti. C'è chi si è organizzato per portare avanti la propria attività commerciale, e chi, oltre ad aver ampliato la propria struttura si è costruito addirittura la piscina. È così, che i carabinieri della compagnia di Tricase, e quelli delle stazioni di Specchia e Salve, sono arrivati dopo uno specifico controllo sul territorio, a denunciare a piede libero quattro persone per abusivismo edilizio. Le prime due sono di Marina Serra, frazione di Tricase, dove un professionista barese, intento a ristrutturare la propria vecchia abitazione ubicata in una zona costiera sottoposta a vincolo paesaggistico, sarebbe stato sul punto di realizzare un'opera diversa rispetto a quella per la quale aveva ricevuto l'autorizzazione. Oltre a lui, che è il proprietario, è stato denunciato anche il tecnico del posto che si occupava della direzione dei lavori.   Altro caso, a Specchia. Un pensionato è stato segnalato, perché in una zona ad uso agricolo avrebbe ampliato una costruzione già esistente con due vani e una tettoia perimetrale, in difformità rispetto alle autorizzazioni concesse. A quanto se ne sa, l'uomo avrebbe addirittura tentato di realizzare una piscina che non era prevista nel progetto. Per quest'ultima i militari hanno bloccato i lavori di costruzione, giunti in uno stadio di realizzazione avanzato, perché ritenuti totalmente abusivi.   C'è poi un terzo caso, questa volta però nella marina di Torre Vado (Morciano di Leuca). I carabinieri della stazione di Salve hanno sequestrato una struttura in ferro con copertura fatta di materiale isolante. L'idea probabilmente era quella di costruire un chiosco da destinare a locale commerciale per la vendita di frutta e verdura. La proprietaria, che è una commerciante del posto, è stata denunciata, anche lei come gli altri, a piede libero per abusivismo edilizio, poiché non era in possesso di alcuna autorizzazione amministrativa.