Data pubblicazione: 13/07/2008 | CRONACA
Muore a causa di un malore, un uomo di 61 anni di Brescia nel Salento per vacanza
Cesare Baronio, 61 anni, di Brescia, ha perso la vita probabilmente a causa di un malore. Dopo essere entrato in acqua ha cominciato a sbracciare fino all'intervento dei bagnanti. Inutile il soccorso dei sanitari del 118.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>TORRE SPECCHIA (MELENDUGNO)</strong> | Forse un
malore dovuto al grande caldo, lo ha lasciato in pochi minuti senza
vita. È successo in una spiaggia libera di Torre Specchia, marina di Melendugno, sulla
costa adriatica che un uomo, <strong>Cesare Baronio</strong>, di 61 anni, di Verolanuova, provincia di Brescia è deceduto a causa di un infarto. Era giunto in vacanza nel Salento con la moglie, <strong>Giacinta De Angeli</strong>. Per lui, quella di
oggi, sarebbe dovuta essere la prima giornata di vacanza, perché
nel Salento era giunto ieri, in compagnia della moglie. Non si sa
ancora per quale motivo abbia perso la vita, in così poco
tempo, proprio qualche minuto dopo essere entrato in acqua. Che sia
stata una congestione per aver ingerito qualcosa, o un malore di
diversa natura dovuto probabilmente alle alte temperature. Fatto sta,
che Cesare ha perso la vita, e nonostante in un primo momento fosse
stato soccorso dai bagnanti, per lui non c'è stato nulla da
fare. Gli operatori del servizio sanitario 118, hanno constatato la
sua morte appena arrivati in suo aiuto. Sono stati poi i carabinieri della
stazione di Melendugno, giunti sul posto a fare tutti i rilievi, ad
aver disposto il trasporto della salma a Melendugno, in attesa che
sia poi trasferito nel comune lombardo. Baronio era giunto, si
diceva, insieme alla moglie, per trascorrere una settimana di vacanze
nel Salento. Avevano trovato dove villeggiare a San Foca, sempre
sulla costa adriatica, ma per lui le conseguenze di questa prima
giornata si sono rivelate tragiche. Baronio era molto conosciuto nella sua città. A Verolanuova aveva lavorato fino all'età della pensione, dapprima come insegnante di educazione fisica, poi come preside della scuola media. Era anche impegnato in politica, come coordinatore cittadino del partito di Forza Italia. Al momento ricopriva la carica di prefetto del Rotary Club di Manerbio.</p>