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Antonio Ancora, 31 anni, di Gallipoli, è il nuovo acquisto della squadra galatinese. Ancora, salentino doc, ha indossato la maglia del Gioia del Colle e il suo curriculum sportivo conta presenze in A2 e B1. L'intervista.

GALATINA | Prosegue, senza sosta, il volley-mercato della S.B.V. Pallavolo Galatina. Il sodalizio di via Chiura mette a segno un altro importante colpo ed ufficializza l'ingaggio del libero Antonio Ancora. Alla corte di mister Cavalera arriva così un atleta dall'indiscusso valore tecnico e che saprà dare grande equilibrio e sicurezza nei fondamentali di seconda linea alla nuova squadra che si sta completando. Antonio Ancora, classe '77, è un salentino doc (è nato a Gallipoli). Nella passata stagione, Ancora ha indossato la maglia del Gioia del Colle e il suo curriculum sportivo è ricco di presenze in serie A2 e B1. Inizia la carriera ad Ugento, tra le fila dei Falchi, dove gioca per cinque anni consecutivi: dalla stagione 1994/1998 alla stagione 1997/1998, in serie B1, e nella stagione 1998/1999, in serie B2. Successivamente, indossa la casacca del Galatone (B1) e, per due anni consecutivi, quella del Taviano (B1). Dopo aver conquistato la promozione, continua a giocare nella Città dei Fiori (stagioni 2003/2004 e 2004/2005), ma in serie A2. Da qui, il trasferimento in Calabria, a Lamezia (B1, 2005/2006) e, poi, il ritorno nella seconda categoria nazionale a Spoleto (A2, 2006/2007).   Conosciamo meglio Antonio Ancora, come uomo e come giocatore. «Sono un ragazzo molto solare e che ama divertirsi. In campo, invece, viene fuori tutta la mia grinta, tutta la mia voglia di vincere. Sono cresciuto con il pallone tra le mani e la pallavolo è ormai nel mio Dna».   Quali sono le tue prime impressioni da atleta della S.B.V.? «Non posso che essere soddisfatto di questa scelta. Ho preferito chiudere la trattativa con il Galatina per dare il mio contributo ad una realtà sportiva del Salento e contribuire a costruire qualcosa di importante. So bene quanto questa città sia legata alla squadra e alla pallavolo in generale. Conosco l'ambiente, molto tranquillo e dove si può lavorare senza pressioni, e la società, composta da persone serie e competenti. Galatina è una piazza molto calda ma corretta e sono certo che al palasport Panico sarà difficile fare risultato per qualsiasi avversario. Non dimentico quello è accaduto lo scorso anno quando il Gioia, nel quale militavo, uscì malamente sconfitto nella sfida contro i padroni di casa».   Quali sono le aspettative per la prossima stagione? «Il campionato sarà difficile, ma se riusciremo a costituire un gruppo affiatato e compatto sarà più facile superare i momenti di difficoltà. Ho voglia di fare bene, anche perchè la società e la tifoseria si aspettano molto da me».   Vuoi rivolgere un messaggio ai tuoi nuovi tifosi? «Chiedo di stare sempre vicini alla squadra, ma i tifosi galatinesi lo sanno fare molto bene. Io mi auguro di poter offrire il mio contributo per il raggiungimento dei nostri traguardi sportivi».

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