Data pubblicazione: 12/07/2008 | CRONACA
Intento nel furto, dice di aver sbagliato porta d'ingresso. Cercava un conoscente?
Un uomo di 34 anni, G.F., è stato bloccato dagli agenti di polizia della Questura di Lecce, mentre si introduceva all'interno di una palazzina dopo aver superato la porta d'ingresso aperta. Forse intento nel furto, ha detto di aver sbagliato casa.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Avrebbe tentato di entrare
furtivamente in un'abitazione, ma poi è stato fermato. È
successo ieri pomeriggio, nel corso di uno dei molteplici servizi per
il contrasto al microspaccio disposti dal questore di Lecce, Vittorio
Rochira. Il personale della Sezione antidroga dell Squadra mobile, ha
notato G.F., di 34 anni, già noto alle forze dell'ordine come
assuntore di sostanze stupefacenti. L'uomo avrebbe tentato di entrare
nel portone di una palazzina di una via della città, nel
centro cittadino, trovata casualmente aperta.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Gli agenti di polizia lo hanno seguito,
fino a raggiungerlo sulla rampa delle scale, e dopo averlo fermato
gli hanno chiesto che cosa ci facesse lì. Il 34enne, a quel
punto, avrebbe asserito di trovarsi in quel luogo perché
doveva fare visita ad un conoscente, fino a quando però non si
è reso conto che aveva sbagliato portone. Gli agenti lo hanno
poi perquisito fino a che non hanno accertato che non avesse con sé
alcun oggetto utile ai fini di uno scasso. A fugare ogni dubbio, i
poliziotti hanno controllato tutte le abitazioni della palazzina, e
hanno appurato che solo al secondo piano c'era qualcuno, precisamente
una signora anziana di 85 anni. L'uomo ha poi assicurato agli agenti
che la prossima volta farà più attenzione.</p>