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LECCE | È Angelo Polimeno il nuovo presidente di Alba Service Spa. Lo ha deciso oggi l’assemblea dei soci, riunitasi a Palazzo Adorno, designando all’unanimità il già amministratore delegato Polimeno, che ha ringraziato i presenti per la fiducia accordatagli, dichiarando di «accettare con entusiasmo e spirito di servizio la nomina».
Il presidente Giovanni Pellegrino si è riservato di rinviare alla prossima assemblea la nomina di un nuovo membro del Consiglio di amministrazione, che scadrà con gli altri membri già in carica e non dimissionari, e la nomina del Collegio sindacale per il triennio 2009-2011 (quello in carica scade con questo terzo esercizio).
«Allo stato attuale - ha spiegato Pellegrino - non posso provvedere ad alcuna deliberazione in merito, nell’attesa che giunga a compimento l’iter per la selezione dei relativi membri, necessario data la natura di ente pubblico del socio deliberante». Com’è noto, infatti, le dimissioni da presidente del Cda di Giuseppe Ruggeri, hanno reso necessario dare il via alla procedura di evidenza pubblica per la nomina di un nuovo membro del Consiglio di amministrazione, già attivata dalla Provincia di Lecce con la pubblicazione di un Avviso pubblico che scadrà il prossimo 28 aprile.
Lo stesso presidente Pellegrino, avvalendosi della funzione di indirizzo che lo Statuto della partecipata gli riconosce, ha poi chiesto al Cda che «da subito e anche dopo la ricomposizione dell’organo amministrativo e fino all’elezione del nuovo Consiglio provinciale e del nuovo presidente della Provincia, la partecipata si astenga da assunzioni anche temporanee e dal conferimento di incarichi professionali, anche riguardo alla scelta di un eventuale nuovo consulente del lavoro in sostituzione del dottor D’Autilia».
Da oggi al 6 giugno, dunque, la parola d’ordine è pura gestione: «Totale neutralità - ha sentenziato Pellegrino - no ad incarichi professionali, no ad assunzioni, nemmeno temporanee, tutto all’insegna della correttezza e del modello di gestione che ha applicato in questo quinquennio».
L’incontro odierno ha portato, inoltre, all’approvazione del bilancio di esercizio di Alba Service. «Il risultato di esercizio è buono, ma non entusiasmante, perché si chiude con un utile notevolmente ridotto rispetto a quello dell’esercizio precedente, anche tenuto conto del venir meno di contributi straordinari che avevano influenzato il bilancio dell’esercizio precedente - ha detto Pellegrino, invitando il Cda a proseguire nel mandato - tendendo ad una ottimizzazione del complessivo risultato».
Anche a questo proposito il presidente Pellegrino ha avanzato al Cda una precisa richiesta, fondata su una logica più generale, osservando cioè che «in una società interamente partecipata da un ente pubblico, il rapporto di alterità soggettiva tra ente partecipante e società partecipata si attenua, come risulterà più evidente quando l’ente partecipante sarà tenuto a presentare un proprio bilancio consolidato, quindi riferito anche alle società partecipate».
La proposta è la seguente: studiare la possibilità che «Salento Energia» si possa fondere per incorporazione in «Alba Service». Questo con la motivazione che si legge oggi nel verbale dell’Assemblea, ma che già Pellegrino aveva esposto nella seduta dell’ultimo Consiglio provinciale di martedì scorso: «Un’unica società eviterebbe una duplicazione di costi, come già avevo evidenziato all’allora presidente Ruggeri, che non si dimostrò favorevole alla assunzione da parte di Alba Service del servizio di controllo impianti termici – spiega - inducendomi a non porre il problema alla collegialità del Cda per evitare il determinarsi di contrasti interni e la Provincia alla costituzione di una nuova società, la Salento Energia, appunto, anch’essa interamente partecipata». La prossima assemblea dei soci è stata fissata, in prima convocazione, per il prossimo 4 maggio alle 9.30.