LECCE | Il Consiglio Provinciale di Lecce, con venti voti favorevoli e 8 contrari ha approvato le modifiche allo statuto di Alba Service Spa, società partecipata, che prevede quale organo amministrativo societario un amministratore unico al posto del consiglio di amministrazione ed inoltre che la nomina dello stesso amministratore unico sia di competenza del presidente della Provincia.
Con la nomina del primo amministratore delegato, dunque, cesserà il mandato del consiglio di amministrazione in carica. Con 21 voti favorevoli, 9 contrari e 2 astenuti il Consiglio ha approvato la pregiudiziale posta dal presidente Pellegrino sull’ordine del giorno presentato dal consigliere Gabellone in merito alla stabilizzazione del personale precario, già effettuata dalla giunta provinciale. Con tale ordine del giorno il consigliere Gabellone invitava il presidente Pellegrino a chiedere, nel più breve tempo possibile, un parere alla Corte dei Conti (sezione regionale della Puglia) su alcuni specifici aspetti di tale deliberazione, trattandosi di problematiche connesse ad obiettivi di contenimento della spesa pubblica e con riflessi sulla sana gestione finanziaria della Provincia.
Il presidente Pellegrino, dopo aver sostenuto che la legittimità degli atti è affidata dalla legge ai controlli interni dell’Ente, ha dichiarato che il Consiglio provinciale non poteva vincolarsi ad alcun parere espresso dalla Corte dei Conti. «Le norme sulla stabilizzazione», ha sostenuto, peraltro, il presidente della Provincia, «sono di difficile interpretazione e quindi molti enti si sono regolati in questa materia in modi diversi. La giunta provinciale ha legittimamente prospettato un incastro tra queste norme previste dalle finanziarie 2007/2008 ed ha adottato il provvedimento di stabilizzazione del personale precario di cui, insieme con me, si è assunta tutta la responsabilità risolvendo un problema che, a mio avviso, si trascinerà per anni prima di trovare la definitiva soluzione».
Tra gli altri argomenti all’ordine del giorno l’assise consiliare ha approvato, tra l’altro, all’unanimità alcuni ordini del giorno riguardanti: quello proposto dal consigliere Gaetani in merito alla “Fondazione notte di San Rocco”, dal Consiglio comunale di Torchiarolo avente ad oggetto “Espressione di contrarietà alla realizzazione di una darsena energetica nel sito di Cerano” e quello proposto da alcuni consiglieri provinciali (primo firmatario Bruni) sulla “Erosione del costone roccioso e del bastione del centro storico del Comune di Otranto».