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MATINO | È morto due giorni fa Giorgio Romano, 66enne di Matino. Oggi nel registro degli indagati è stato iscritto il nome di una persona. L'uomo era ricoverato da circa un mese presso l'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce, in prognosi riservata. Il 66enne rimase coinvolto in una lite avventa lo scorso 20 marzo, nel centro matinese, dove si trovano diversi locali commerciali. Nella lista nera compare il nome di un 19enne del posto, che gli avrebbe tirato uno schiaffo, rivelatosi fatale per Romano, tanto da richiederne il ricovero urgente in ospedale, che l'ha portato poi alla morte, dopo 30 giorni.
Secondo quanto emerso dalle indagini, ancora in corso, il giovane avrebbe offeso più volte Romano. Quest'ultimo iniziò a litigare col giovane, accusandolo di aver rovinato l'onore della famiglia.
La lite però sarebbe degenerata, diventando oltre che verbale, anche violenta. Ora il giovane risulta accusato di omicidio preterintenzionale.
Lo schiaffo tirato dal 19enne ha strattonato per terra il 66enne che cadendo ha battuto con la testa. Al momento non sembrava niente di grave, in quanto si sarebbe rialzato subito accusando però soltanto qualche vertigine.
Il giorno dopo, Romano avrebbe iniziato
ad accusare dei forti dolori alla testa, sintomi di vomito, tanto da
richiederne il ricovero presso l'ospedale di Casarano. Le sue
condizioni nel giro di poche ore si sono aggravate, tanto da
richiederne il ricovero urgente presso il «Fazzi» di Lecce.
Nella
giornata di domani si terrà l'esame necroscopico sul corpo di
Giorgio Romani. Ad eseguire l'autopsia, richiesta alla Procura dal
pubblico ministero Emilio Arnesano, sarà il medico legale
Ermenegildo Colosimo.