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LECCE | Si è svolta stamattina, presso la Sala Riunioni del Comitato Provinciale Coni di Lecce, la conferenza stampa di presentazione di un’iniziativa promossa dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport di Lecce e dall’associazione «Vivere Lecce», in collaborazione con il Coni provinciale, finalizzata a coinvolgere il Ministro della Pubblica istruzione, il Ministro della Salute, il Ministro dello Sport ed il Ministro delle Politiche giovanili in una campagna di sensibilizzazione sull’educazione degli alunni al rispetto della propria salute. In particolare le associazioni promotrici dell’iniziativa hanno redatto una lettera (che sarà inviata ai su citati Ministeri) per sollecitare il loro intervento in materia di trasporto a scuola di libri di testo voluminosi e pesanti, che spesso espone gli alunni a sforzi e movimenti incongruenti che possono essere nocivi alla salute nell’età dello sviluppo.
«L’incontro di oggi intende essere solo il prologo di un piano a più ampio respiro che il Coni vuole ideare e sostenere - ha dichiarato il presidente Antonio Pascali -. A breve organizzeremo un vero e proprio convegno-dibattito sul tema, perché il problema tocca da vicino le famiglie. Quella sarà anche l’occasione per affrontare altri argomenti importanti, come l’obesità in età scolare legata alla cattiva alimentazione ed alla inadeguatezza o carenza di attività fisica e la sedentarietà che, nella nostra regione, ha raggiunto percentuali davvero inaccettabili».
«L’adesione del Coni a quest’iniziativa è indice della grande sensibilità del mondo sportivo verso un’idea all’apparenza semplice, ma dai risvolti davvero complicati – ha dichiarato Dario Marangio, segretario dell’UNVS di Lecce - . Il nostro è un vero e proprio richiamo alle Istituzioni, alle famiglie ed agli insegnanti, che devono farsi portavoce nelle sedi opportune e nei relativi ambiti di competenza del tentativo di modificare un’abitudine scorretta, diventata purtroppo una prassi consolidata. Vogliamo sollecitare la diffusione negli istituti scolastici del trolley, lo zainetto con le rotelle, che alleggerirebbe di molto il carico di libri degli studenti. Nella nostra realtà, basata ormai sulla telematica, appare quantomeno obsoleto l’uso del cartaceo nelle scuole».
«Dobbiamo inventarci qualcosa per alleggerire i nostri ragazzi da un peso che li danneggia – ha continuato Beppe D’Ercole, presidente di Vivere Lecce -. Qualcosa da suggerire alle scuole per educare i ragazzi: il libro comune dovrebbe essere reso obbligatorio».
L’iniziativa sarà sostenuta anche dal Provveditorato agli studi di Lecce: «Come rappresentante del mondo della scuola intendo sostenere l’iniziativa volta ad alleggerire i nostri ragazzi da inutili pesi didattici - ha dichiarato Antonio Vasquez, dirigente dell’Ufficio Sportivo e di Educazione Fisica -. Questa, tra l’altro è un’idea in linea con quella adottata dal Ministero della Pubblica Istruzione di mantenere in vigore per almeno 5 anni i libri di testo. Si potrebbe trovare un modo per integrare le due idee: i ragazzi ne tratterebbero sicuramente un grande vantaggio».