LECCE | Sono arrivati altri soldi per gli edifici dello Iacp della zona 167 di Lecce. La somma stanziata servirà ad effettuare dei lavori di ristrutturazione. I finanziamenti sono stati stanziati dalla Regione Puglia nell'ambito del «piano casa», e inoltre si è già svolta la gara d'appalto per dare la nomina all'azienda che si aggiudicherà i lavori di manutenzione straordinaria. Gli edifici sono quelli presenti nelle vicinanze di piazzale Siena, piazzale Livorno e via Novara. La somma stanziata è di 10milioni e 584mila euro, che dovrà essere divisa tra gli stabili dello Iacp regionale. Per quanto riguarda Lecce, la città usufruirà di 5 milioni e 400mila euro. .
A breve inizieranno i lavori, quindi, e riguarderanno gli stabili di piazzale Siena al civico, 4, 1, e 13. Qui sono stati stanziati rispettivamente 650mila euro, 600mila e 650mila euro. La consegna dei lavori è giunta lo scorso 3 marzo, mentre il primo aprile alle imprese è stato dato l'avvio dei lavori, che provvederanno ora a farli partire quanto prima.
Mentre in piazzale Livorno e via Novara
ai civici 9, 10, 11, 124, 126 e 128 sono stati stanzianti
rispettivamente 1 milione e 300mila euro, 900mila euro e 500mila
euro. La somma rimanente, pari a 800mila euro verrà utilizzata per
la ristrutturazione degli edifici in viale Della Repubblica.
Lidia
Faggiano, consigliera del Partito democratico alla Ii circoscrizione
Stadio Stanta Rosa afferma: «Gli interventi che serviranno come
manutenzione degli edifici riguardano anche le strutturadislocati
nella provincia di Lecce, ovvero nei comuni di Alessano, Copertino,
Cutrofiano, Galatina, Maglie , Taviano, Tricase e Veglie interessati
ai Pirp per i quali la Regione Puglia ha stanziato 5milioni e 184mila
euro sulla base dei protocolli d’intesa sottoscritti dall’ente
Iacp di Lecce con i comuni indicati. Con questo possiamo dire che la
Regione Puglia si preoccupa anche degli stabili dello Iacp e alle
tante necessità di un patrimonio edilizio di grande rilevanza e in
larga parte degradato, al quale restituire decoro e dignità per una
migliore vivibilità e nel rispetto dei canoni di sicurezza. A tale
scopo saranno anche destinati i ricavi delle alienazioni degli
immobili messi a disposizione dall’ente e che gli assegnatari
potranno acquisire secondo le modalità stabilite dalla legge
560/93».