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GALLIPOLI | Una nuova discrasia cromatica ha interessato in queste ore le riviere del centro storico, dopo un analogo episodio che si era verificato alla fine dello scorso mese di gennaio: in quel caso il titolare di un esercizio commerciale aveva deciso di colorare esternamente il proprio locale con tonalità particolarmente accese, inquadrabili tra il rosso e l'amaranto.
Questa volta, un altro esercente pubblico ha dipinto l'esterno del propria struttura di una tonalità che certamente non passa inosservata, con la parte superiore di colore bianco con profili giallo chiaro e la parte inferiore di un colore prossimo all'arancione. Ancora una volta, ironia della sorte, il tratto in questione si trova lungo riviera Diaz ed ancora una volta l'anomalia è stata fatta propria e segnalata al locale comando di polizia municipale da parte dell'assessore al centro storico, Giorgio Cacciatori. «Mi sono reso immediatamente conto della stonatura cromatica che si era andata a realizzare - ha detto l'assessore - che va a ledere la colorazione più mite presente su tutto il periplo della città vecchia. Per questo motivo ho chiamato tempestivamente i vigili urbani, che sono intervenuti per la relazione di servizio».
Gli agenti della polizia urbana hanno infatti trasmesso gli esiti del proprio intervento direttamente all'ufficio tecnico del Comune per i provvedimenti del caso. Va ricordato che relativamente alla fattispecie verificatasi lo scorso gennaio, lo stesso titolare dell'esercizio commerciale aveva provveduto spontaneamente, dopo l'intervento dell'assessore, a tinteggiare di nuovo con colori più tenui l'esterno del proprio locale.
«La nuova, accesa tinteggiatura - ha continuato l'assessore - ha suscitato le reazioni sdegnate di molti residenti del centro storico, alcuni dei quali mi hanno prontamente contattato per un intervento. La mia risposta è stata quella di rassicurarli sulla pronta operatività posta in essere dall'amministrazione comunale e in modo particolare dal mio assessorato».
Intervento, ha concluso l'assessore, che rientra nell'attività di controllo e di monitoraggio posta in essere dall'assessorato per segnalare situazioni come quelle che sono state registrate in data odierna e che sono «risolvibili con i mezzi a disposizione del Comune e che non richiedano iter burocratici particolarmente farraginosi».