GALLIPOLI | Discarica abusiva un po' particolare, in quanto i rifiuti speciali si trovavano nel mare. I volontari dell'associazione subacquea «Paolo Pinto», facendo le pulizie primaverili in acque, come consuetudine ormai da diversi anni, hanno rinvenuto un 'ingente quantità di copertoni gettati nel fondale marino, che sicuramente avrebbero messo in cattiva luce il Salento quando a scendere in fondo al mare sarebbero stati i turisti. Ma questo fortunatamente è stato evitato dall'associazione che li ha raccolti, o almeno si spera di non trovare altre discariche nel mare. I soci gallipolini, dimostrando l'importanza per loro del mare, hanno deciso di mettere da parte le cose di routine quotidiane per pulire parte del fondale marino. I rifiuti ormai lo sappiano, rappresentano un rischio enorme per l'eco-sistema marino. L'associazione è nata con lo scopo di salvaguardare la fauna marina, effettuando di tanto in tanto delle pulizie in mare.
Diverse settimane fa i
componenti dell'associazione hanno iniziato ad effettuare i primi
sopralluoghi sulla zona marina, per cercare di individuare i rifiuti
da recuperare, in modo da arrivare pronti la domenica mattina per
lavorare in maniera serrata, cercando di pulire quanto più è
possibile il fondale.
A causa dell'acqua bassa della darsena, i
sub che ieri hanno preso parte alle pulizie primaverili, hanno dovuto
operare in apnea, rendendo in questo modo complicato il lavoro.
Nonostante ciò, i sub hanno comunque lavorato cercando di
raggiungere l'obiettivo prefissato.
Ora i rifiuti sono stati accantonati e dati all'autorità competente che provvederà a smaltirli. Oltre ai copertoni il fondale marino era invaso da bottiglie di plastica, ferro, vetro cime ed altro. Oltre ai volontari dell'associazione «Paolo Pinto» hanno collaborato anche l'associazione di protezione Civile «Berretti Verdi» e anche la darsena «Porto Gallo».