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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 19/04/2009 | CRONACA
OTRANTO | I sigilli sono stati messi ad un'area di circa 600 metri quadrati
Asportano della sabbia per coprile la scogliera.
Area sequestrata e denuncia contro ignoti
La Guardia Costiera di Otranto, insieme agli agenti della municipale, hanno sigillato parte della località Porto Craulo, nelle vicinanze della località balneare Atlantis. Ignoti con delle ruspe stavano portato via delle dune di sabbia per realizzare una spiaggia.

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OTRANTO | Nella giornata di ieri, la Guardia Costiera di Otranto a posto sotto sequestro preventivo un intera area demaniale marittima ricadente nel comune di Otranto, più precisamente in località Porto Craulo. La zona sequestrata si trova nelle vicinanze della località balneare Atlantis. I militari sono intervenuti per fermare uno spianamento di dune di sabbia, per servire un altro pezzo di spiaggia. Un gesto che in questo modo avrebbe deturpato completamente una spiaggia di Otranto, in quanto sarebbe stata privilegiata delle dune di sabbia attualmente esistenti. La cosa ancor più grave è che la sabbia sarebbe stata utilizzata per una zona caratterizzata da scogli. In questo modo la scogliera sarebbe stata scoperta, per magari realizzare una piccola spiaggia che sarebbe stata sfruttata per scopi commerciali.

Purtroppo rimane ignota la mano dell'uomo che stava per compiere tale gesto, quello di spostare la sabbia per realizzare una spiaggia coprendo gli scogli, ricchezza del nostro Salento. Il sequestro è scaturito a seguito di un sopralluogo effettuato dai militari, intervenuti insieme al personale del comando di polizia municipale di Otranto che ha cosi evidenziato lo svolgimento di lavori di spianamento in una duna costiera già esistente. Entrambi sono intervenuti dopo essersi consultati con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lecce, che ha rilasciato l'autorizzazione per porre i sigilli ad un'area di circa 600 metri quadrati, dopo averla chiusa con delle transenne.

Ora si sta indagando per cercare di capire chi stava lavorando sullo spostamento della sabbia. Sono stati notati anche dei segni di ruspe. Nessuna persona però è stata colta mentre si lavorava. La denuncia al momento è rivolta contro ignoti, ma si spera di iscrivere qualche nome nel registro degli indagati.

I militari hanno anche rinvenuto delle buste contenenti rifiuti di sabbia. Pino Tondo, geometra del Comune di Otranto è stato nominato custode giudiziario dell'area posta sotto sequestro.
Non è il primo caso messo elevato nel Salento. Ma lo sbancamento di dune di sabbia, segnalato come violazione degli articoli 51 e 45 del Codice della Navigazione, è stato segnalato tempo fa anche nella zona Baia dei Turchi.

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