Data pubblicazione: 11/07/2008 | POLITICA
L'ex ospedale «Galateo» potrebbe essere la futura casa provinciale: il dibattito
Parte dalla Provincia la proposta d'acquisto dell'ex ospedale «Galateo», che potrebbe diventare la futura sede della Provincia. È questo l'oggetto del dibattito di questo pomeriggio con il presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | L’ex ospedale «Galateo»
come futura «casa provinciale»? Questo pomeriggio
Provincia, Regione ed Asl hanno gettato le basi per la futura
destinazione d'uso. L'intenzione della Provincia sarebbe quella di
acquistare l'immobile per trasformarlo in una sorta di casa
provinciale. «È stato un incontro proficuo e positivo
quello di oggi pomeriggio: abbiamo posto un primo importante tassello
per la nuova “Casa Provinciale”». L’assessore provinciale
al Patrimonio, <strong>Antonio Musio</strong>, al termine della riunione di questa
pomeriggio tra i vertici di Provincia di Lecce, Regione ed Asl in
merito al destino dell’ex Ospedale Galateo.<br />Si sono ritrovati attorno ad un tavolo
anche il presidente della Provincia, <strong>Giovanni Pellegrino</strong>, Sandro
Frisullo, vicepresidente della Regione Puglia, <strong>Alberto Tedesco</strong>, assessore
regionale alla Sanità, <strong>Vittorio Potì</strong>, consigliere
regionale e provinciale, <strong>Guido Scoditti</strong>, direttore generale della
Asl, <strong>Franco Sanapo</strong>, direttore amministrativo della Asl ed <strong>Antonio
Lepore</strong>, dirigente del Servizio Patrimonio della Provincia, oltre che lo stesso Musio. Al centro
dell’incontro la futura destinazione dell’ex Ospedale Galateo.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«La nostra idea originaria è
quella di acquisire lo stabile facendolo divenire una vera e propria
“Casa Provinciale”; tutti i nostri uffici, attualmente sparsi nel
territorio cittadino potrebbero trovare una destinazione futura
proprio lì nel Galateo, ad eccezione solo dell’Ufficio
Cultura che sarebbe allocato nell’ex Convitto Palmieri».
«Abbiamo raccolto la disponibilità dell’assessore
Tedesco, che già da subito ha attivato gli uffici regionali
per procedere ad una relazione tecnica che nel giro di 10-15 giorni,
tramite l’Agenzia del Territorio, accerti il prezzo definitivo
dell’immobile. E di tutto questo devo dare ampio merito all’amico
Vittorio Potì, senza il cui lavoro certosino non saremo giunti
ad un punto così avanzato». «Nel contempo abbiamo fatto una
controproposta agli amici della Regione con l’idea di cedere loro
l’immobile di via Salomi: un’operazione che, se non dovesse
andare a buon fine, non ci precluderebbe l’eventuale acquisizione
del Galateo. Soprattutto perché nel bilancio 2008 abbiamo
previsto circa 6 milioni di euro come quota parte sia per l’acquisto
e che per la ristrutturazione».</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Lo strumento per poter entrare
in possesso da subito dell’immobile è quello del comodato
d’uso, che ci darebbe la certezza dell’acquisizione: in tal modo
come Provincia cominceremo ad immaginare un progetto preliminare di
recupero, che sarebbe il viatico verso il progetto definitivo. Così
come, nello stesso tempo, abbiamo in grande considerazione l’idea
del grande parco da realizzare nell’anello circostante il Galateo,
che diverrebbe un secondo polmone verde della città di Lecce».<br />«Come Provincia di Lecce abbiamo
chiesto alla controparte di dare una vera e propria sterzata
all’“operazione Galateo”: tra una decina di giorni, appena la
Regione sarà in grado di stabilire il prezzo definitivo per
l’acquisto, ci ritroveremo attorno allo stesso tavolo per gettare
le fondamenta della nostra futura “Casa Provinciale”».</p>