I fatti non sussistono e cosi Marco Colazzo, 25enne e Matteo Marco Landolfo, 26enne, entrambi di Nardò, sono stati assolti nella mattinata di oggi perchè il reato non è stato commesso. I due erano accusati di aver messo in atto una rapina ai danni di un disabile. I fatti risalgono al 5 novembre del 2005. Nella sua requisitoria il pubblico ministero, Donatina Buffelli, aveva chiesto complessivamente sei anni e otto mesi di carcere, invece, il giudice Piero Baffa ha rovesciato la sentenza, assolvendo i due.
Sia Colazzo che Mandolfo vennero arrestati, ma secondo il giudice a commettere la rapina sono state altre persone, non i neretini.
Invece, secondo le indagini effettuate dal commissariato di Nardò, sia il 25enne che il 26enne avrebbero costretto una persona disabile a consegnare una somma di denaro, pari a 100 euro. La vittima sarebbe stata anche minacciata di morte e aggredita in modo violento con pugni, calci e oggetti contundenti.
La vittima si sarebbe procurata anche delle lesioni giudicate dai medici che l'hanno curata guaribili in 10 giorni. Ma neanche il referto medico è bastato al giudice che gli ha comunque assolti. I due accusati erano assistiti dai legali, Giuseppe Bonsegna, Elio Estrafallace ed Ezio Maria tarantino.