SOGLIANO CAVOUR | La fortuna non sempre bussa alla porta, e quando non lo fa te la vai a cercare. Fino a quando, però, non vieni scoperto dai carabinieri. Com'è successo a quattro persone, che sono state deferite, per aver rubato «gratta e vinci» da una ricevitoria del luogo. I carabinieri della stazione di Cutrofiano, dipendenti della Compagnia di Gallipoli, del capitano Stefano Tosi, hanno denunciato a piede libero con l'accusa del reato di furto aggravato quattro persone, domiciliate sì nel Salento, ma residenti a Vercelli e tutte parenti tra di loro. Si tratta di L.L., e P.V., entrambi di 37 anni, L.M., e S.L. di 65 anni.
Agivano così. Secondo le indagini dei carabinieri, due di loro si sarebbero introdotte all'interno di una nota tabaccheria che si trova nel centro di Sogliano Cavour con l'intento presunto di comprare tabacchi e cartoline. Poi, però, con qualche furbizia, e con l'ausilio di qualche stratagemma, i due distraevano la proprietaria mentre gli altri due complici nel frattempo rubavano i gratta e vinci.
La signora, però, quando ha scoperto di essere stata raggirata, non si è persa d'animo e si è rivolta ai militari denunciando quanto le fosse successo. E così sono scattate le indagini.
I carabinieri hanno visionato le immagini dell'impianto di videosorveglianza. Quanto è bastato per vedere i volti dei due ladri e dei due complici. Da quel giorno è trascorso un po' di tempo, forse per questo i quattro credevano di averla fatta franca. Ora, tutti dovranno risponderne dinanzi all'autorità giudiziaria, per un furto, fra l'altro, non di poco conto. Fatto il conteggio di quanto mancava, il valore complessivo della refurtiva ammonta a 210 euro.