Data pubblicazione: 11/07/2008 | ATTUALITÀ
«Fiat punti sullo stabilimento Cnh di Lecce». L'appello sentito del sindaco Perrone
Il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, riflette sulla situazione di Cnh, lo stabilimento per la produzione di macchinari agricoli di Lecce. Dopo l'annuncio di Fiat dell'uscita dei 102 interinali, l'appello è affinchè si faccia uno sforzo comune.
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | «È una prospettiva
che ci preoccupa fortemente, perché apre una situazione molto
difficile per tanti lavoratori dello stabilimento leccese».
Così il sindaco Paolo Perrone commenta l’annuncio da parte
della Fiat della uscita di tutti i lavoratori in somministrazione
(102 interinali) dallo stabilimento CNH di Lecce.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">«Comprendiamo benissimo le
difficoltà dovute alla congiuntura economica internazionale e
alla fase di recessione dell’economia – sottolinea il primo
cittadino – così come è inevitabile fare i conti con
la grave crisi del mercato degli Usa, che è quello principale
di riferimento dei prodotti che la Cnh costruisce a Lecce, ma ritengo
che si debba tentare di fare qualsiasi sforzo, da parte dell’azienda
e delle istituzioni, per evitare una crisi occupazionale per questo
stabilimento. Si tratta di uno stabilimento che ha un legame antico
con la città e che merita di essere messo al riparo da
eventuali periodi di cassa integrazione o da possibili
rimaneggiamenti della sua attuale missione produttiva a beneficio di
altri stabilimenti in Italia e nel mondo. Facciamo un appello alla
Fiat – conclude – perché continui ad investire su questo
territorio e sulle professionalità e disponibilità dei
nostri lavoratori».</p>