LECCE | Il giorno dopo la nomina di Antonio Gabellone, quale candidato alla presidenza della Provincia col Popolo delle libertà (che per primi vi abbiamo ufficializzato sulle pagine multimediali di Reteluna.it nell'articolo di ieri, quando ancora lo stesso Gabellone non sapere di essere il nuovo candidato del centrodestra), i commenti della politica sono tanti e si susseguono continuamente.
Il primo attestato di stima arriva direttamente dal ministro per i Rapporti con le Regioni, il magliese Raffaele Fitto, con con poche ma chiare parole sottolinea la scelta di un nome condiviso, accanto al quale lavorerà lo stesso Lorenzo Ria, reduce da un'esperienza di primissima importanza (è stato due volte presidente della Provincia con una coalizione di centrosinistra), per costruire, questa volta, un governo locale di centrodestra: «La candidatura di Antonio Gabellone alla Presidenza della Provincia di Lecce - sottolinea Fitto - è certamente la migliore sintesi tra un bravo ed esperto amministratore pubblico ed un uomo politico capace di rappresentare ed esprimere i valori, le idee, i progetti di sviluppo del centrodestra per il Salento. Sulla sua persona e sulla sua candidatura si è compattato l’intero centrodestra salentino in un percorso ampiamente valutato, meditato e condiviso insieme all’amico Lorenzo Ria. Ora non resta che lavorare tutti insieme per dare alla Provincia di Lecce e al Salento un nuovo e buongoverno di centrodestra».
E che Gabellone sia un candidato condiviso da tutti, non lo mette in dubbio neppure l'Udeur, anche questo reduce da un'esperienza di centrosinistra, ma che ora per le amministrative ha scelto di stare accanto al Pdl per sostenere la sua candidatura alla presidenza della Provincia: «Il consigliere provinciale Gabellone rappresenta il candidato giusto per portare avanti, con successo, un percorso politico coeso, costruttivo e vincente, che guardi all'interesse di tutta la provincia». Sono le parole del vice segretario nazionale dei Popolari Udeur e consigliere della Regione Puglia, Antonio Buccoliero, che insiste sul buon nome del candidato non solo sulla base della sua esperienza politica, ma anche sulla sua «condotta»: «L'esperienza politico-amministrativa di Gabellone - spiega Buccoliero - la sua concretezza e l'assenza di atteggiamenti polemici o urlati, che spesso caratterizzano la nostra politica, rappresentano la giusta sintesi di un candidato alla presidenza solido e condiviso, che saprà certamente segnare una svolta nel percorso politico-amministrativo della Provincia di Lecce».
Dunque, Buccoliero, ora che il nome del candidato è ufficiale, rafforza il suo patto e il patto del partito col centrodestra e si dice pronto a sostenere Gabellone ora che si entra nel vivo della campagna elettorale: «I Popolari Udeur, così come preannunciato nelle scorse settimane, sono già al lavoro per contribuire alla vittoria del Pdl, convogliando e rappresentando le sensibilità di quanti hanno a cuore il nostro Salento, guardando ad una politica concreta, che si occupi realmente dei problemi della gente e senza immaginare l'avversario politico come un nemico. Auspichiamo, anzi, un confronto leale, perché si possa operare una sintesi politica, che sia d'aiuto al territorio. La gente si aspetta serietà dalla politica e un impegno concreto sul territorio. Al nostro candidato presidente, Antonio Gabellone - conclude Buccoliero - vanno gli auguri più sinceri per una proficua campagna elettorale, che sappia rappresentare al meglio le istanze dell'intera nostra provincia, segnando l'avvio di un percorso vincente e fortemente rappresentativo».
Non ha dubbi neppure l'onorevole di Gallipoli, Vincenzo Barba, anche lui entusiasta della scelta condivisa sul nome di un uomo d'esperienza. Secondo l'onorevole Gabellone è una scelta giusta perché «è un attento amministratore» oltre che un politico «moderato ed equilibrato»: «Una scelta armonizzante e scaccia rischi quella di Antonio Gabellone come candidato del Popolo della Libertà - spiega Barba -. Non possiamo non riconoscere in lui doti di attento e sapiente amministratore oltre che di politico moderato e assai equilibrato.
Ha dimostrato tutto ciò sia in qualità di sindaco di Tuglie che da capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Celestini, dove tutti ne abbiamo apprezzato, in tante occasioni, le doti di abile conoscitore della macchina amministrativa». Ma a questo va affiancato un valore aggiunto. Gabellone, spiega Barba, non è un politico della città, ma viene da un'esperienza di paese: «La sua provenienza dal Basso Salento è eccellente garanzia che ad essere tutelati saranno gli interessi non soltanto del capoluogo, ma anche dell’intera provincia.
A dare uno sguardo alle altre candidature ci appare quasi di intravedere una grande considerazione per gli interessi e la visibilità di Lecce, ma una poco attenta ricognizione delle esigenze di un territorio che è sì stretto, ma anche molto lungo». Dunque, non un'attenzione solo verso il capoluogo, ma uno sguardo attento a quelle che sono le esigenze dei cittadini della provincia: «Il capoluogo è certamente la ciliegina sulla torta di questa provincia ma, sempre per rimanere nella metafora dolciaria, è bene anche occuparsi ed interessarsi a tutta la torta che è grande e gustosa.
Sono certo che Antonio Gabellone si farà portavoce delle istanze di Lecce in primis ma, sicuramente, anche della parte più a Sud della provincia, nell’ultimo periodo troppo spesso trascurata e dimenticata come dimostrano vari indicatori numerici a partire da quelli del comparto turistico. Devo altresì, da salentino e da gallipolino, oltre che da rappresentante delle istituzioni complimentarmi con il nostro ministro Raffaele Fitto per la sapiente regia con cui ha condotto le trattative raggiungendo la quadratura del cerchio sul nome autorevole di Gabellone. Non v’è ombra di dubbio che senza una regia così attenta, così accurata e al tempo stesso azzeccata e sorprendente, nel rispetto di tutte le anime e di tutte le sensibilità del Pdl, non si sarebbe raggiunto un così eccellente e condiviso risultato.
Ad Antonio Gabellone gli auguri più sinceri per una bella e trionfante campagna elettorale, all’insegna dell’entusiasmo e del coinvolgimento che ci sono consoni e che saremo lieti di far sentire in prima persona al nostro candidato presidente tutte le volte in cui, e saranno tante, sarà insieme a noi e ci onorerà, dalla periferia al centro del Salento, dalle città ai borghi rurali, dalle marine alle serre, della sua presenza».
Entusiasmo sentito anche dal senatore Cosimo Gallo (Pdl), e da Saverio Congedo de (La Città/Pdl), tanto che il coordinatore provinciale del Movimento Liberali nel Pdl, Giuseppe Landolfo sottolinea la particolarità di essersi riusciti a concertare su un candidato meramente di centrodestra: «La scelta di Antonio Gabellone a candidato presidente della Provincia, ben voluta dal coordinatore provinciale del Pdl, il senatore Cosimo Gallo, e dal vice Saverio Congedo, hanno ridato entusiasmo nell’ambiente liberale salentino, che già da tempo aveva auspicato che a rappresentare il Pdl alla presidenza della Provincia, fosse una figura ideologicamente doc del centrodestra. Ciò è avvenuto e per questo i liberali si ritengono appagati dalla scelta politica e pronti a scendere in campo con l’organizzazione e la forza dei suoi esponenti per fare una “battaglia” vittoriosa alle consultazioni Provinciali ed Europee. In questi giorni - aggiunge - il coordinamento provinciale del Movimento liberali nel Pdl si riunirà per programmare l’organizzazione politica per gli imminenti appuntamenti elettorali.
Da quest’incontro scaturiranno le indicazioni da farsi al coordinatore provinciale del Pdl, senatore Gallo, in merito agli esponenti da candidare nei Collegi provinciali del Pdl nonché la strategia di proselitismo e propaganda che i liberali faranno nell’intero territorio provinciale. In questo modo tutto l’elettorato, che s’ispira alla tradizione liberale potrà convergere sui suoi esponenti di riferimento e quindi si mobiliti a favore di un vittorioso risultato elettorale che dia una significativa impronta liberal-democratica».
Dal canto suo e dei consiglieri di centrodestra dell'Unione dei Comuni della Grecìa Salentina soddisfazione è stata espressa dal capogruppo Luigi Mazzei: «A nome dei Consiglieri di centrodestra dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina esprimo grande soddisfazione per la scelta di Antonio Gabellone a candidato Presidente della Provincia di Lecce. Il Consigliere Gabellone rappresenta la vera ed unica novità in questa consultazione provinciale.
Tra chi come Loredana Capone prosegue nella continuità gestionale della sinistra caratterizzata solo dall’apparire, tra chi come il senatore Poli Bortone si propone non per un progetto nuovo ma per voglia di rivalsa, emerge l’oculata e coraggiosa scelta del Popolo della Libertà e dell’intera coalizione di centrodestra di investire in un volto nuovo, un amministratore capace, un emergente vicino alla base.
In un momento di grande confusione e movimento per la cosiddetta classe politica “navigata”, mettere in campo linfa nuova, energia vitale per il rilancio di un’istituzione quale la Provincia è quanto mai opportuno. L’esempio Sardegna è troppo vicino per non lasciarsi suggestionare, viene da pensare che Antonio Gabellone con il suo riconosciuto rapporto umano e con la politica del fare saprà ben rappresentare le istanze del popolo del Salento, avvicinandolo così alle istituzioni».
E poi ancora, entusiasmo anche da parte dei giovani del Pdl, i Giovani per la Libertà, che plaudono il vertice di aver puntato alla sua candidatura per la presidenza. Il vice commissario dei Giovani, Sergio Paglialonga: «È una candidatura segno tangibile di rinnovamento. Ci entusiasma, ed esprime con chiarezza la linea del partito sempre più aperta ai giovani e ai moderati».
Dello stesso parere anche Elisabetta Bleve, anche lei vice commissario: «Con entusiasmo siamo pronti a sostenere Antonio Gabellone cercando di essere testimoni della sua semplicità ed il pragmatismo che lo contraddistingue.
Noi Giovani Azzurri saremo al fianco del nostro candidato Presidente e ci impegneremo per affidare al centrodestra anche Palazzo dei Celestini. Con l’entusiasmo e la passione che ci contraddistingue saremo in ogni piazza per sostenere Antonio ed i giovani candidati del Pdl.
Siamo sicuri che i nostri concittadini consegneranno la nostra Provincia nelle migliori mani possibili. Riteniamo, infatti, che anche a Lecce il Popolo della Libertà otterrà il riconoscimento che merita e che tutta la cittadinanza desidera tributargli.
Noi porteremo sempre avanti con grande orgoglio la bandiera del Popolo della Libertà che, giorno dopo giorno, sta dimostrando di essere un progetto ampio, condiviso e in grado di restituire all’Italia ed alle nostre terre il prestigio che meritano».
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Ma gli attestati di stima non si fermano qui. Da Lecce, il consigliere provinciale Pasquale Gaetani, esprime la sua soddisfazione per una scelta, dice, «saggia e sensata»: «Esprimo grandissima soddisfazione per la scelta, assai saggia e sensata, di candidare alla presidenza della Provincia di Lecce il consigliere Antonio Gabellone, di cui, in questi anni di comune militanza nel centrodestra provinciale, ho potuto apprezzare non soltanto le eccellenti doti umane ma anche e soprattutto le fini doti amministrative.
La decisione dei vertici del Popolo della Libertà di candidare una personalità quale quella di Antonio Gabellone è in perfetta linea con la volontà di questa nuova realtà politica di puntare molto sui propri giovani talenti che tanto hanno contribuito, in questi anni, a rafforzare il centrodestra sia a livello nazionale che nelle realtà locali.
All’amico Antonio formulo il mio più sincero augurio di buon lavoro per l’impegnativa ed entusiasmante campagna elettorale che lo vedrà protagonista nei giorni precedenti alle consultazioni elettorali, nella certezza che i salentini ne apprezzeranno le doti personali, politiche e amministrative così come, nell’ultimo quinquennio, ha fatto la totalità dei consiglieri provinciali. Sia di maggioranza che di opposizione. Con Antonio Gabellone trovano dignità e rappresentanza amministrativa non soltanto la città di Lecce, ma anche il Sud Salento che, siamo certi, troverà in lui un baluardo e uno strenuo difensore».
Per Adriana Poli Bortone, la candidatura di Ria è una scelta contro di lei (http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?code=3568): «Mi hanno messo Antonio Gabellone contro. Forse non hanno neppure interpellato l'ex segretario di An» disse.