LECCE | «Mi hanno messo Antonio Gabellone contro. Senza neppure interpellare l'ex segretario provinciale di An». Le parole di Adriana Poli Bortone sulla candidatura di Antonio Gabellone alla presidenza della Provincia non lascia alternative. Adriana Poli è il terzo polo, dunque una coalizione a parte. E quelle che dovevano essere le prospettive da lei auspicate, di apertura al Pdl, che avrebbe potuto sostenere la candidata Poli, come unica coalizione alternativa alla sinistra non c'è stata.
Ora, la senatrice del movimento «Io Sud», a margine della notizia dell'ufficializzazione di Gabellone che riscuote successi ogni minuto fa l'elettorato di centrodestra, compreso quello di Alleanza Nazionale, a muso duro attacca la scelta dei vertici del nuovo partito di centrodestra, e sottolinea che quella di Gabellone è una candidatura arrivata dopo la sua: «Se sarà confermata la notizia della candidatura di Antonio Gabellone si dovrà riflettere sul comportamento del Pdl. Quella di Gabellone è successiva alla mia candidatura, che era ritenuta soprattutto dal ministro la migliore candidatura nel centrodestra e quindi ci sarebbe da dire che è stata fatta contro di me. Io avevo lasciato aperte le porte al Pdl. L’ho ribadito più volte. Ma il Pdl non ha inteso accettare questa disponibilità e ha fatto un’altra candidatura».
«C’è un altro fatto su cui riflettere - spiega ancora la senatrice Poli - Non so quanto sia stata coinvolta la base della componente di destra su questa scelta. Il che la dice lunga su quanto possa contare all’interno del Pdl una componente che comepremessa ha visto messo da parte l’ex segretario provinciale di Alleanza Nazionale».