LECCE | È Antonio Gabellone il candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia. E in queste ore i dubbi sono ormai fugati. Di certo non sono i sostenitori a decidere il candidato, ma i partiti. Ma quando già ieri sera nei paesi della provincia è risuonato il nome di Antonio, l'entusiasmo di un'appartenenza politica alternativa alla sinistra si è fatta di nuovo sentire. E allora, «Antonio, forza», senti dire fra la gente. Un po' per rimarcare quello che fu lo slogan del presidente Silvio Berlusconi quando voleva vincere le elezioni politiche per contrapporsi a un Governo di centrosinistra.
Come anticipato su queste pagine multimediali, la candidatura di Lorenzo Ria non si poteva dare per «scontato». Nel senso che un ex due volte presidente della Provincia, che ha militato per anni coi simboli della sinistra, seppur sostenuto da un vento moderato, a seguito di tutti i dissapori col suo partito, il Pd, dal quale poi è uscito, non poteva comunque essere il candidato di una coalizione sostenuta dal Pdl (An e Forza Italia). È per questo motivo che, in queste ore, sui tavoli delle segreterie di partito regionali e provinciali, si sta seriamente vagliando la sua possibile candidatura.
E che, come detto, nei paesi si dà già per ufficiale. Vuoi perché Gabellone è un politico affidabile, vuoi perché con la sua esperienza si è guadagnato la fiducia, il politico di Tuglie, che per dieci anni ha fatto il sindaco del paese (ora è assessore al Bilancio, alle Politiche comunitarie, e ai Rapporti con enti esterni accanto al sindaco Daniele Ria) si è guadagnato continue attestazioni di stima. Vuoi perché ricopre la carica di consigliere provinciale d'opposizione con Forza Italia e senza dubbio conosce la condotta della Giunta Pellegrino, Gabellone potrebbe essere quel nome forte che mancava, e verso il quale i militanti di An non hanno dubbi, a differenza di quella che si prospettava come la candidatura a presidente dell'onorevole Lorenzo Ria.
Onorevole che, ad ogni modo, potrebbe dare il suo benestare a una candidatura nuova e brillante come quella del farmacista di Tuglie. E allora, ora che la pausa delle vacanze pasquali si è conclusa, che cosa si sta aspettando? Perché da una parte, la candidatura di Loredana Capone (già vice presidente della Provincia, accanto al presidente uscente Giovanni Pellegrino) è ufficiale. E tanto ufficiale è pure il nome della candidata del terzo polo, Adriana Poli Bortone, che col suo movimento «Io Sud» ha sposato la questione meridione e vuole vincerla.
Niente riserbo, dunque. La candidatura di Antonio Gabellone sarà ufficializzata questa sera, o al massimo domani mattina con una conferenza stampa. Tuttavia, Gabellone col ministro di Maglie, Raffaele Fitto, non si è ancora sentito: «È da qualche giorno che non lo sento. Ma so che si sta lavorando, e quindi non posso anticipare i tempi. Senza dubbio, se si dovesse convergere sul mio nome, sono pronto a scendere in campo e in prima linea a sostenere un programma e i valori del centrodestra».
Insomma, sciolte le riserve appena conclusa la verifica nei vertici, il nome sarà ufficializzato. Dunque, questa sera con una conferenza stampa, alla quale con ogni probabilità parteciperà lo stesso ministro Fitto.
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L'ANNUNCIO DELLA CANDIDATURA | La notizia ufficiale che via abbiamo dato per primi, è stata ufficializzata alla stampa solo nel tardo pomeriggio, con un fax, in cui si legge: «I consiglieri provinciali del Popolo delle libertà esprimono piena soddisfazione per la designazione di Antonio Gabellone a candidato per la presidenza della Provincia. Tale indicazione - riferiscono -, negli scorsi mesi, è stata fortemente voluta dal gruppo consiliare, che ha più volte sollecitato i partiti del centrodestra a voler valorizzare le risorse umane e la classe dirigente formatasi negli ultimi anni sui banchi dell’opposizione di Palazzo dei Celestini».
«Con grande responsabilità - prosegue la nota dei consiglieri - ed acume politico, i dirigenti provinciali del Pdl e i responsabili delle liste alleate hanno voluto tener conto di siffatta proposta, ascoltando le indicazioni dei consiglieri uscenti e premiando il lavoro svolto da Antonio Gabellone nelle sue vesti di capogruppo dell’ultimo quinquennio. A questo punto le attenzioni del centrodestra dovranno concentrarsi sull’elaborazione e la presentazione agli elettori di un nuovo progetto di amministrazione, che distaccandosi fortemente dall’esperienza Pellegrino, esalti un diverso modello fondato sull’idea condivisa di autonomia dell’ente locale e di forte responsabilità politica nella gestione amministrativa. Il candidato presidente, Antonio Gabellone - concludono i consiglieri del Pdl a Palazzo dei Celestini -, forte dell’esperienza del passato e della sua riconosciuta preparazione, saprà interpretare al meglio questo gravoso ed esaltante compito portando ai migliori successi la coalizione di centrodestra».