GALATINA | Il sindaco di Galatina, Sandra Antonica, risponde a quanti nei giorni scorsi l'hanno accusata di menefreghismo nei confronti dei beni culturali che la città offre. Ma il primo cittadino risponde inviando anche delle foto.
«Credo faccia piacere a tutti dare una buona notizia». Le foto pubblicate nella nostra gallery parlano da sole. «I capitelli del chiostro del Palazzo della Cultura, intitolato a Zeffirino Rizzelli, sono stati riportati alla loro forma originaria. Dopo le polemiche dei mesi scorsi (aperte dal Quotidiano di Lecce con un articolo apparso il 10 dicembre 2008), le invettive, i lanci di accuse con servizi televisivi al vetriolo riguardanti la presunta insensibilità dell'amministrazione Antonica verso i beni culturali, ed in particolare architettonici della Città, una risposta seria e concreta era doverosa oltre che necessaria ed è visibile visitando il cortile dell'ex-Convento dei Domenicani».
«Qualcuno ha già criticato i nuovi pluviali, - prosegue Antonica - ignorando che le norme e le prassi più recenti sul restauro di antiche architetture prevedono che ciò che viene aggiunto sia chiaramente distinguibile dall'originale. Il ripristino è stato effettuato con fondi Por ed è stato concordato con la Sovrintendenza alle Belle Arti. Rimane ancora qualche perplessità riguardo allo scalone di sicurezza antincendio costruito in via Cafaro ma non voluto da questa Amministrazione che ha solo scelto di ultimare i lavori dopo aver ripetutamente sentito il parere della stessa Sovrintendenza».
«Voglio, in ogni caso, ringraziare i cittadini galatinesi che con grande sensibilità e competenza hanno segnalato e segnalano agli amministratori ed ai tecnici tutti quegli accorgimenti necessari a rendere sempre più bella, più sicura e più fruibile la nostra Città. Sono certa - conclude il primo cittadino - che quegli organi di informazione che furono, nei mesi scorsi, giustamente pronti a gridare allo scandalo vogliano oggi dare notizia del fatto che il loro grido di dolore non è rimasto inascoltato ma ha raggiunto l'obiettivo».