MAGLIE | Il titolare di un'azienda che opera nel settore delle costruzioni edili, e altre otto persone sono finite nei guai per aver violato le norme tributarie, e per aver utilizzato certe fatture emesse per l'azienda precedente. Praticamente una verifica, e nei guai sono finite nove persone che a vario titolo avrebbero agevolato l'illecita attività. È l'ultima scoperta delle fiamme gialle della Compagnia di Otranto, diretti dal capitano Luca Petrocchi, e coordinati dai colleghi del Comando provinciale.
Quando i finanzieri sono andati all'interno degli uffici dell'azienda e hanno guardato nelle fatture e nei documenti relativi la contabilità si sono resi conto che le irregolarità erano di vario tipo. L'imprenditore era completamente sconosciuto al fisco, perché avrebbe sottratto ricavi soggetti a tassazione per circa un milione 765mila euro.
Fra le irregolarità anche quelle legate al versamento dell'Imposta sul valore aggiunto. L'imprenditore titolare della Srl avrebbe evaso il versamento dell'Iva per 173mila euro, oltre che omesso di operare ritenute d'acconto per oltre 17mila euro e utilizzato fatture per operazioni inesistenti per un importo di un milione 923mila euro.
La società si avvaleva anche di lavoratori in nero. Tre persone, infatti, venivano pagate senza avere con contratto regolare e la loro posizione era sconosciuta al fisco.