LECCE | Un tavola rotonda con tutti i soggetti del Territorio che permetterà di programmare insieme il futuro de «Le Cesine». All'appuntamento organizzato dal WWF, gestore trentennale della Riserva, parteciperanno il Comune di Vernole, la Provincia di Lecce, l' Università del Salento, la Regione Puglia, proprietaria dei terreni e della Masseria, e il Corpo Forestale dello Stato che da sempre è impegnato in prima linea nella tutela ambientale e paesaggistica dell’Oasi.
Come far diventare Le Cesine, patrimonio di biodiversità del Salento e di tutti, un importante centro di sviluppo delle politiche del territorio nell’ambito della programmazione comunitaria regionale? Come integrare armonicamente la presenza umana con la conservazione dell’ambiente naturale? Sono queste alcune domande a cui si cercherà di dare una risposta domani alla Masseria «le Cesine», un bellissimo complesso edilizio i cui lavori di ristrutturazione, dopo anni di inerzia, saranno presto terminati anche grazie al nuovo corso impresso dall’attuale direzione delle Riserva, insediatasi lo scorso febbraio 2009.
Programma della tavola rotonda
Introduce e coordina Carmine Annicchiarico, direttore Riserva Naturale dello Stato «Le Cesine» - Oasi WWF.
Interrranno:
Mario Mangione, sindaco di Vernole;
Gianni Scognamillo, assessore all'Ambiente della Provincia di Lecce;
Mario Mazzeo, comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato;
Piero Medagli, Università del Salento;
Michele Loffredo, Dirigente Settore Demanio e Patrimonio Regione Puglia;
Giuseppe Mauro Ferro, Direttore Area Politiche Sviluppo Rurale Regione Puglia;
Antonio De Feo, presidente WWF Puglia.
Concluderanno:
Michele Candotti, direttore Generale WWF Italia;
Nichi Vendola, Presidente Regione Puglia.