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NARDÒ | Individuati i fondi per il recupero strutturale dell'intero complesso dei fabbricati denominati «Casa del Capitano», attualmente allo stato di rudere, che saranno destinati a punto di fruizione e ad osservatorio naturalistico attraverso una struttura già integralmente inserita nel paesaggio da diversi decenni e molto conosciuta dai frequentatori del luogo che assume ancora una notevole valenza ambientale. Grazie all'edificio esistente più alto, attualmente semi - crollato, sarà anche possibile osservare l'intera area naturale, che ad oggi non ha punti di osservazione così privilegiati, creando l’opportunità per far conoscere a chi vorrà fruirne le azioni di salvaguardia e la valorizzazione delle peculiarità ambientali dell’area naturale protetta.
Il progetto esecutivo predisposto dall'architetto Antonio Vetrugno, potrà avvalersi dei fondi reperiti grazie alla rimodulazione del budget originario proposto dal lead partner - Provincia di Brindisi ed al conseguente reperimento di alcune economie interne al progetto AM.JO.WE.L.S. - Adriatico Meridionale & Jonio Wet Lands System - iniziativa, finanziata dal programma Interreg IIIA Italia - Albania, Misura 2.1, Azione 2., il Comune di Nardò avrà la possibilità di utilizzare ulteriori risorse pari a 150mila euro.
Dette risorse si aggiungono a quelle già finanziate, pari a 487mila 990,28 euro interamente utilizzate dal l'amministrazione comunale per gli interventi di valorizzazione dell’area della Palude del Capitano con particolare tempismo rispetto al cronoprogramma previsto dal finanziamento per l’attuazione degli interventi, di non facile realizzazione, attraverso azioni dirette all'acquisizione delle aree private, che oggi è arrivano ad una estensione di circa 48 ettari, alla salvaguardia delle specie botaniche pregiate presenti nell’area, alla rinaturalizzazione delle aree compromesse dagli attraversamenti veicolari, alla delimitazione e protezione dell’area, alla bonifica del suolo e dello specchio lacustre, e alla realizzazione di interventi di fruizione attraverso la sistemazione dei sentieri esistenti, la predisposizione di idonea cartellonistica, la realizzazione dell'area a parcheggio.
«In questo modo - ha dichiarato il sindaco Antonio Vaglio - l’area della Palude del Capitano avrà il suo centro di fruizione ed un osservatorio ecologico in rado di dare valore aggiunto all’attività messa in campo dall’Amministrazione comunale e finalizzata al recupero dell’area».
Il Progetto, fortemente promosso dall'assessore Mino Natalizio e condiviso dall’Amministrazione, si pone nella direzione di procedere speditamente nella riqualificazione ambientale del territorio, come già attivato grazie anche alle ulteriori risorse residue pari a 360mila euro, rivenienti dal Por 2000/2006 - misura 1.6, investite nel dicembre dell'anno scorso sulla stessa area, restituendo tali fabbricati ai visitatori del luogo, ma può anche costituire punto di riferimento turistico, meglio se segnalato su larga scala, per l’integrità, raggiunta appena in tempo, di tale unico ecosistema ambientale tutto interno al territorio comunale neretino.