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RACALE | Arrestato in flagranza di reato con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'hanno trovato i carabinieri della stazione di Racale custodire all'interno della sua abitazione la droga. Droga abilmente occultata e tenuta di guardia da un cane, un pitbull, che avrebbe aggredito chiunque si fosse avvicinato a metterci il naso.
In manette è finito Francesco Sgura (nella foto a sinistra), commerciante, 35enne di Racale. I sospetti ricaddero su di lui, a seguito di alcuni servizi di appostamento in cui i militari sono riusciti a documentare l'attività di spaccio che Sgura avrebbe realizzato trasformando la sua abitazione in una bottega per la compravendita.
E così, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Casarano, coordinati dal capitano Dario Vigliotta, l'hanno arrestato oggi, nel primo pomeriggio. I carabinieri hanno perquisito la casa del 35enne, e lì, al suo interno hanno trovato 1,3 chilogrammi di hashish. Stupefacente che in parte era stato occultato all'interno della sua abitazione, e in parte all'interno di un ripostiglio adiacente alla struttura. Il ruolo del cane, a quanto pare, sarebbe stato quello di fare da guardia, nel caso qualcuno avesse avuto l'intenzione di avvicinarsi o di rubarlo.
I militari, tuttavia, sono riusciti a tenere a bada quel grosso pitbull, e a recuperare l'altra parte dello stupefacente, quello più consistente che invece era occultato dentro a una busta di cibo per cani. Oltre al chilo e trecento grammi di sostanza, i carabinieri hanno sequestrato 485 euro, ritenuti provento dell'illecita attività di spaccio, e hanno portato via anche un bilancino di precisione e un taglierino, oltre ad altro materiale utile al suo successivo confezionamento.
L'uomo è stato dapprima arrestato in flagranza di reato e condotto in caserma. Lì, espletate le formalità di rito, è stato trasferito all'interno della casa circondariale di Lecce, Borgo San Nicola, dove ci rimarrà in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria.