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GALLIPOLI | Di certo la consumazione di alcol per una persona è costata assai cara, in quanto si è visto stringere le manette ai polsi per ben quattro reati.
Nella mattinata di ieri, alla buon’ora due giovani già noti alle forze dell'ordine ed una donna, tutti di Galatone, già in evidente stato di ebbrezza alcolica erano entrati in un bar di via Lecce per consumare altre bevande. Il loro comportamento, tenuto nell’occasione aggressivo, volgare e molesto, stava creando problemi ad altri avventori. In seguito a questo motivo è stato allertato il 113 che immediatamente, dalla sede operativa, l'agente di turno ha inviato sul posto la pattuglia della squadra volante. Quando l’equipaggio è giunto all'esercizio commerciale, gli agenti hanno cercato di ripristinare la calma in una situazione che era già pronta per degenerare.
Alla richiesta delle rispettive generalità, i giovani avrebbero assunto nei confronti degli agenti comportamenti ostruzionistici ed offensivi, alla presenza degli avventori e dei numerosi passanti che nel frattempo si erano raggruppati incuriositi. La situazione stava ormai degenerando, per evitare il peggio e che venissero coinvolte altre persone, gli agenti hanno invitavano i tre giovani a seguirli presso il commissariato di polizia di Stato di Gallipoli, per gli accertamenti del caso.
A tale invito, uno dei tre, Davide Montefusco, di 34 anni, avrebbe espresso frasi offensive nei confronti degli agenti e dopo averne spintonato uno cercava di allontanarsi dal luogo, ma al tentativo di fermarlo avrebbe aggredito l’agente afferrandolo per il bavero della divisa e strattonandolo minacciosamente e violentemente al fine di sottrarsi al controllo di polizia.
In seguito ai suoi gesti, gli agenti non hanno potuto far altro che bloccare il 34enne con decisione e condurlo in commissariato a bordo dell’auto di servizio, dove continuava ad offendere e minacciare gli operatori, dimenandosi come un ossesso all’interno dell’abitacolo.
Dopo aver generalizzato i giovani, Montefusco è stato tratto in arresto per rispondere dei reati di resistenza, violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, nonché di rifiuto sull’indicazione delle proprie generalità e quindi associato presso la casa circondariale di Lecce «Borgo San Nicola».
L’altro giovane A.F. Di 24 anni, con precedenti per traffico di sostanze stupefacenti, è stato munito di foglio di via obbligatorio, emesso dal Questore della Provincia di Lecce, con divieto di fare ritorno nel Comune di Gallipoli per la durata di anni tre.
In concomitanza con le festività pasquali, il commissariato di Gallipoli ha incrementato i servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere reati e comportamenti illeciti favoriti dal prevedibile aumento della presenza in città e nell’hinterland.