VERNOLE | Commette un incidente stradale e per paura di essere scoperto incendia la sua auto. Ma nonostante avesse tolto di mezzo «l'arma del delitto» è stato scoperto e denunciato. Infatti, i carabinieri della compagnia di Lecce, che hanno indagato sull'accaduto, hanno deferito un uomo di Vernole, G.S., 30enne del posto, con l'accusa di omissione di soccorso e simulazione di reato.
Ad insospettire i carabinieri della locale stazione era stato il ritrovamento completamente incendiata. Fin qui nulla di strano, in quanto molto spesso le auto rubate e che vengono usate per commettere una rapina, vengono successivamente incendiate dagli stessi malviventi. In questo caso, però, si tratta di una Fiat Uno molto vecchia, rinvenuta il primo aprile scorso nelle campagne di Acquarica del Capo. Un'auto troppo vecchia per essere usata per commettere qualche rapina. Ma non è tutto. Un altro dato è che la macchina sarebbe stata asportata poco prima di essere incendiata. Un tempo molto breve, quasi impossibile per commettere una rapina. Intanto, dall'altra parte, una squadra di militari della stazione stava effettuando degli accertamenti su un sinistro stradale in cui era rimasto coinvolto il conducente di un motociclo.
L'incidente si verificò sulla Lecce-Vernole la sera del 31 marzo, nella tarda serata, poco prima che la macchina venisse incendiata. Il giovane alla guida del motociclo aveva riportato fratture alle mani guaribili in 30 giorni, ma, cosa più grave l’autista dell’autovettura con cui aveva urtato si era allontanato.
Il giovane denunciato la mattina successiva aveva denunciato presso la stazione il furto della propria Fiat Uno, che intanto era stata trovata nella notte incendiata.
Gli accertamenti svolti a quel punto dai militari hanno però consentito di raccogliere elementi di responsabilità nei suoi confronti. Per questo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Secondo le risultanze investigative il giovane, dopo aver causato l’incidente, avrebbe omesso di prestare soccorso al motociclista e, per sfuggire alle indagini, avrebbe incendiato la sua autovettura simulandone il furto.
Intanto i militari dell’arma proseguono l’intensa attività di prevenzione, soprattutto nell’imminenza delle festività pasquali, sulla sicurezza stradale. Omissioni di soccorso, infatti, con epiloghi ancora più gravi, ve ne sono stati anche in altre circostanze. Magari qualcuno avrebbe potuto salvarsi.