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OTRANTO | In un'operazione di mare, la Guardia di finanza sequestra 4mila ricci. Tutti vivi, che sono stati rigettati in mare. Tutti prodotti del mare, del patrimonio ittico che sono stati sequestrati in merito a un'operazione di contrasto alla pesca di frodo. Questa, dunque, è l'ultima operazione della Guardia di finanza nel settore della tutela ambientale, lungo la fascia costiera adriatica leccese.
Proprio nel corso di questi controlli finalizzati alla tutela dell'ambiente, i militari della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Otranto, diretti dal comandante del reparto, il luogotenente Domenico Di Gianvittorio, hanno verbalizzato sette pescatori sportivi subacquei sorpresi ad effettuare la pesca del riccio di mare, catturandone una quantità di molto superiore a quella giornaliera prevista dalla legge.
Nel corso delle operazioni realizzate dai militari del corpo, ai trasgressori è stata contestata l'attività illecita, mentre i 4mila ricci di mare sono stati sequestrati e, ancora vivi, sono stati rigettati in mare.