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GALATINA | Un'auto incendiata e poi un'altra, nel giro di pochi minuti. Una circostanza che potrebbe essere una semplice coincidenza oppure il risvolto inquietante di qualche mente malata. È successo questa notte a Galatina, che due autovetture, in poco meno di un'ora e mezza, a partire dalla mezzanotte, hanno preso fuoco, in due vie completamente differenti, ma presumibilmente per lo stesso motivo. Fiamme, che sono state spente dai vigili del fuoco, che tuttavia non hanno potuto far nulla per scongiurare la loro completa distruzione.
Eppure, Antonio De Blasi, geometra di Galatina, che è impiegato in uno studio di Copertino, non ha molti dubbi. Tanto più per il fatto, che la sua auto ha preso fuoco venti minuti dopo che l'aveva parcheggiata sotto casa, in via Grotti, dopo aver fatto ritorno dal luogo di lavoro.
Ma quando ha sentito quello scoppio sotto casa sua, era ormai troppo tardi. L'autovettura che usava per lavoro era già stata bruciata del tutto, e comunque l'unica cosa che avrebbe potuto fare, probabilmente, era attendere l'arrivo dei caschi rossi dal distaccamento di Maglie, assieme al padre Pietro.
Quando i vigili del fuoco l'hanno raggiunto, dapprima hanno spento le fiamme di quella Fiat Punto di colore grigio, poi hanno spiegato quella che poteva essere un'ipotesi. E cioè che le fiamme si siano propagate a seguito di un corto circuito interno all'impianto elettrico dell'autovettura.
Da lì a poco, in un'altra via, un secondo episodio. Un'altra auto, una Peugeot 206, regolarmente parcheggiata sotto casa della famiglia Congedo, in via Bologna, ha preso fuoco. Anche in questo caso per spegnere le fiamme son dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Maglie, che dopo qualche minuto hanno soffocato l'incendio. Anche in quest'ultimo caso paura e incredulità. Tuttavia, per via della coincidenza, è stata aperta un'indagine da parte degli agenti di polizia del Commissariato di Galatina, guidati dal dirigente locale, Giacomo Mirabella.
I poliziotti hanno fatto tutti i rilievi possibile, e hanno ascoltato le due famiglie dei proprietari delle due auto. A quanto se ne sa, non ci sarebbero state nei giorni scorsi richieste di denaro, ma se sia stata opera di vandali questo è tutto da vedere.