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LECCE | Condannato a due anni e quattro mesi di carcere e a 2 mila euro di multa. Giuseppe Guerrieri, 66enne di Guagnano, accusato di aver tentato di ottenere una somma di denaro da una signora. Nei confronti di quest'ultima gli era stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento. I fatti risalgono al 24 aprile del 2007. Nella giornata di oggi, l'uomo si è presentato davanti al gup Annalisa De Benedictis ed è stato giudicato proprio da quest'ultima. Guerrieri, accusato di millantato credito e tentata estorsione ha avuto un piccolo sconto della pena, infatti, il pubblico ministero, Donatina Buffelli aveva chiesto tre anni di carcere per lui. Nei suoi confronti è caduto anche il reato di appropriazione indebita.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l'uomo aveva cercato di prendere del denaro da una donna che era stata riconosciuta un'indennità di accompagnamento. Il pubblico ministero, Donatina Buffelli aveva chiesto anche una multa di 6mila euro, scontata anche questa durante la camera di consiglio. Guerrieri tentò di estorcere il denaro alla signora presentandosi come garante del beneficio. L'uomo, infatti, aveva tentato di estorcere il denaro che, secondo il 66enne, sarebbe stato consegnato al medico che avrebbe svolto la pratica per il riconoscimento di invalidità, insieme ad un avvocato e ad un dipendente dell'Inps. La somma sarebbe servita come parcella per il lavoro svolto. Il reato di Guerrieri venne denunciato dalla stessa signora, che ha trascinato l'uomo in Tribunale. L'imputato è difeso dal legale Paolo Spalluto. Mentre la parte offesa, donna e i figli, erano assistiti dal legale Cosimo Casaluci.