LECCE | Importante unione tra due istituzioni salentine che collaborano per i terremotati dell'Abruzzo. Infatti, nella mattinata di oggi, Comune e Provincia di Lecce hanno deciso di destinare il 10 per cento dell'indennità di questo mese alla popolazione colpita dal terremoto nell'abruzzese lunedì scorso. Si tratta di un altro importate progetto che nasce nel Salento, marchiato «Solidarietà» per i più bisognosi, in questo caso ad averne bisogno è certamente il popolo colpito dal sisma. I consiglieri hanno votato all'unanimità non solo questa iniziativa, ma anche quella di far aprire dal Comune di Lecce un mutuo con la cassa depositi e prestiti, che entreranno a far parte della categoria «opere pubbliche». Con questi soldi si provvederà alla costruzione di una struttura pubblica a L'Aquila, forse un asilo, questo ancora non è stato deciso.
La decisione è stata approvata all'unanimità da tutti i 28 consiglieri presenti in aula nella mattinata di oggi, convocati per un Consiglio straordinario. Sia palazzo dei Celestini che palazzo Carafa si sono uniti per star vicino con gesti di solidarietà alle famiglie abruzzesi. Maggioranza e opposizione hanno presentato una proposta, entrambe approvate. Infatti, l'opposizione guidata da Antonio Rotundo del Pd, ha proposto di assegnare il 10 per cento dell'indennità all'Abruzzo, mentre Angelo Tondo, del gruppo consigliare di maggioranza «Io Sud», ha proposto la costruzione di un asilo nel capoluogo dell'Abruzzo, anche questa approvata.
Invece, la consigliera del Pd, Rita Quarta, aveva presentato un'altra proposta. Infatti, quest'ultima aveva consigliato di effettuare qualche modifica sul referendum sulla legge elettorale che si terrà a giugno. Infatti, aveva proposto di effettuare tutte le votazioni, amministrative, provinciali ed europee tutte in un giorno, in modo da risparmiare 460 milioni di euro circa, somma che sarebbe stata destinata all'Abruzzo. Questa proposta è stata approvata soltanto da 8 persone, mentre 30 l'hanno respinta. Questa proposta è stata criticata anche dal consigliere dell'opposizione del Centro moderato Wojtek Pankiewicz, che aveva messi in evidenza come il risultato potrebbe essere falsato.
Invece, Luigi Coclide, dai banchi della maggioranza, ha avanzato un'altra richiesta, quella di prelevare il 10 per cento dagli stipendi di impiegati e funzionari del Comune di Lecce, in modo da ricavare altre somme da devolvere all'Abruzzo.
Inolte, il primo cittadino di Lecce, Paolo Perrone, ha parlato dell'incontro avuto con il sindaco dell'Aquila. Da quanto emerso dall'incontro, il sindaco ha una mezza idea di inviare alcuni agenti della municipale e dipendenti dell'Ufficio anagrafe nell'abruzzere, insieme ad alcuni funzionari della protezione civile.