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UFFICIO RECLAMI
Data pubblicazione: 09/04/2009 | CRONACA
ALLISTE | Nel pomeriggio i funerali de «u professore» che con la bicicletta tentò di andare a Lecce
Il pirata della strada immortalato dalle telecamere?
I carabinieri indagano sui frame che lo ripresero
Nonostante sull'asfalto i segni siano pochi, e le uniche tracce raccolte dai carabinieri sono quelle del sangue trovato nella scarpata, il pirata che uccise Arnaldo Adamo, 58enne, di Alliste potrebbe avere le ore contate. Al vaglio auto e furgoni immortalati da una telecamera.

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ALLISTE | Chi ha ucciso, investendolo e scaraventandolo fuori dalla carraggiata, il ciclista di Alliste, Arnaldo Adamo? È ancora un mistero per gli investigatori, che martedì scorso l'hanno recuperato dopo che qualcuno, forse un mezzo pesante, un camion o un Suv, l'ha sbattuto fuori dalla strada, quella strada statale 101, che da Gallipoli porta a Lecce, diverse centinaia di metri dopo il distributore della Q8, in direzione del capoluogo.

È ancora un mistero sia perché sulla bicicletta, le ruote sono quasi intatte, sia perché gli elementi a carico degli investigatori sono decisamente pochi, e non sarà facile mettere insieme i pezzi di un puzzle incompleto. Tant'è che sull'asfalto i segni rilevati dai carabinieri della Compagnia di Gallipoli sono proprio pochi, e non ci sono pezzi di qualche mezzo persi a seguito dell'impatto.

Né tantomeno può essere d'aiuto il guard rail che separa la corsia di marcia e la banchina, a margine della quale il 58enne transitava, dalla scarpata adiacente la complanare sulla quale è caduto irrimediabilmente (http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?code=3443).

L'uomo, che ha sempre condotto una vita modesta, riservata, con la bicicletta, quel giorno decise di andare a Lecce. Come faceva di consueto, nonostante i tanti chilometri che avrebbe dovuto fare col mezzo a due ruote e senza motore. Il pirata della strada, quello che l'ha «toccato» e che non si è degnato di fermarsi a soccorrerlo è ancora a piede libero. Tuttavia, i carabinieri stanno stringendo il cerchio attorno a certe autovetture, camion, e Suv, che dalla 101 sono transitate subito dopo il suo passaggio. In quei filmati, immortalati da alcune telecamere, in particolare una, che appartiene a un sistema di videosorveglianza della zona, ci potrebbe essere la chiave della risoluzione del problema.

Arnaldo Adamo, infatti, poco prima della sua morte, è stato immortalato da una telecamera che si affaccia sulla 101, e che l'ha ripreso. E insieme a lui sono stati ripresi tutti coloro che sono sopraggiunti dopo lui. Ecco, una di quelle auto o di quei mezzi pesanti potrebbe essere stata condatta dal pirata della strada che l'ha scaraventato.

Le indagini dei carabinieri, dunque, vanno avanti, e non si esclude che a breve si possano avere ulteriori riscontri. Ad ogni modo, in paese, questo pomeriggio si svolgeranno i suoi funerali, anche alla presenza del sindaco del paese, Antonio Ermenegildo Renna, che nei giorni scorsi lo ha ricordato per aver lavorato al servizio del paese come dipendente comunale.

Arnaldo Adamo, infatti, ad Alliste, era noto col soprannome de «u professore», per via di questo suo attaccamento alla cultura, ai libri, alle questioni sociali. Circa 25 anni fa, infatti, gestiva la biblioteca comunale, e molti lo ricordano perché con lui scambiavano due chiacchiere. A volte, inoltre, gli piaceva intervenire dalla platea al Consiglio comunale, nel quale qualche volta portava con sé la sua capretta. Ma il suo, così lo ricordano in città, era comunque un atteggiamento sempre rispettoso ed educato.

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