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LECCE | Il Salento continua a mobilitarsi per aiutare gli abruzzesi. Nella giornata di ieri era stata annunciata una seduta straordinaria della giunta di Monteroni. Infatti, nella giornata oggi, il Comune ha deciso di attivare un conto corrente, infatti, presso un istituto di credito di Monteroni di Lecce ne è stato attivato uno chiamato «Monteroni per l’Abruzzo», dove i monteronesi potranno versare le proprie donazioni in favore della popolazione abruzzese colpita dal sisma. A partire da oggi, inoltre, presso la locale sede della Protezione Civile avrà inizio una raccolta di viveri non deperibili e di beni di prima necessità.
«Chi conosce la nostra comunità - afferma il primo cittadino Lino Guido - sa benissimo che Monteroni e i suoi cittadini sono encomiabili per voglia di fare e, soprattutto, per generosità nei confronti del prossimo.Come anticipato ieri, oggi abbiamo attivato presso una banca della città un conto corrente dove far confluire le donazioni dei monteronesi per una causa che sentiamo vicinissima alla nostra sensibilità. Importantissima sarà anche la raccolta di viveri e di beni di prima necessità che provvederemo ad inviare in Abruzzo. Sono certo che anche questa volta i nostri concittadini sapranno dimostrare la proverbiale generosità che contraddistingue la nostra gente».
Mentre, alcuni giovani salentini si sono già attivati per cercare di trovare una soluzione a finchè tutti i leccessi possano aiutare gli abruzzesi. «Poche ore dopo il terrificante terremoto in Abruzzo, - commentano i ragazzi del Gpare, Giovani per la Pace - abbiamo avvertito la necessità di fare qualcosa di concreto per aiutare in qualunque modo la povera gente che ne è rimasta colpita, ma eravamo assolutamente confusi sulle reali possibilità di aiuto. Così abbiamo inviato una mail sul territorio chiedendo a tutti di indicarci in che modo potevamo contribuire. Ci sono giunti molti interventi, sia dalle istituzioni che da singoli privati. Alcuni di essi ci indicavano di connetterci al sito della protezione civile ma non abbiamo trovato un percorso semplice che potesse indicarci chiaramente tutte le possibilità. Allora abbiamo capito - continuano - che forse la prima cosa da fare in assoluto era organizzare una pagina di riferimento, completa e di facile consultazione, in cui poter conoscere con semplicità tutti i possibili modi per aiutare. E questa è una cosa che sappiamo fare bene, comunicare, anche a distanza.
Abbiamo pertanto pubblicato direttamente sul sito www.gpace.net una specifica sezione con tutte le più dettagliate informazioni per contribuire con donazioni di sangue, offerte di farmaci, cibo e bevande, prestazioni di volontariato, offerte di alloggio, offerte di coperte e vestiario, versamenti in denaro. Informazioni precise con numeri di telefono, cellulari, e-mail e siti web. In questo modo, - concludono - tutti coloro che, come noi, sentono la voglia o addirittura la necessità di dare una mano in questo brutto momento, possono trovare una sorta di bussola di orientamento. Naturalmente la sezione è in continuo aggiornamento con tutte le indicazioni che via via ci giungeranno».
l Vescovo di Nardò-Gallipoli, Monsignor Domenico Caliandro ha inviato un telegramma di solidarietà e vicinanza nella preghiera all'arcivescovo della Diocesi di L'Aquila, Giuseppe Molinari. A nome del presbiterio e di tutta la Chiesa locale di Nardò-Gallipoli, Caliandro ha espresso sentito cordoglio per le vittime del terremoto e profonda partecipazione al dolore della popolazione duramente colpita da questo tragico evento, assicurando già sin da adesso la preghiera e la solidarietà della Chiesa di Nardò-Gallipoli.
È quindi subito partita la macchina organizzativa della Caritas italiana, presente capillarmente in quasi tutte le parrocchie italiane per contribuire ad alleviare le sofferenze dei terremotati in Abruzzo. Caliandro consegnerà oggi, durante la Messa crismale che si celebrerà alle 17.30 nella Basilica Cattedrale di Nardò, una lettera a tutti i parroci e le comunità parrocchiali per avviare una colletta straordinaria a favore di Caritas italiana che sta operando direttamente sul territorio a stretto contatto con le parrocchie e i gruppi di volontariato presenti sul territorio terremotato. Mobilitata quindi la Caritas diocesana. La colletta straordinaria si terrà domenica prossima in tutti i luoghi di culto della diocesi.
«La Diocesi di Nardò-Gallipoli - ha affermato Monsignor Caliandro - si augura che la generosità dei nostri fedeli contribuisca a lenire le sofferenze delle persone e famiglie colpite dal terremoto. Vivremo quindi la Pasqua ormai prossima con un forte supplemento di preghiera e di concreta carità».
A partire dalle prossime ore e fino
alla mattinata di venerdì alle 12 è predisposta presso la sala «Don
Pippi Tundo» del palazzo della Cultura una raccolta di beni di prima
necessità destinati alle popolazioni dell’Abruzzo drammaticamente
colpite dal terremoto dei giorni scorsi.
L'iniziativa nasce dalla
volontà di sostenere la raccolta predisposta dal Centro Servizi
Volontariato del Salento nelle sue sedi territoriali di Lecce,
Maglie, Casarano, Tricase, - come richiesto dall’associazione
Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, delegazione di Trepuzzi, già
mobilitata per l'emergenza terremoto e presente sul posto con uomini
e mezzi - nonché di consentire ai molti cittadini galatinesi e dei
paesi limitrofi - che intendono dare il proprio concreto aiuto ma che
sono nell’impossibilità di raggiungere i luoghi di raccolta - di
esprimere la loro solidarietà.
I cittadini potranno portare
presso il Palazzo della cultura sino alle 12 di venerdì 10 aprile,
beni di prima necessità (generi alimentari non deperibili -
scatolame, prodotti a lunga scadenza ed altro - e in particolare
coperte), che l'Associazione di protezione civile Vigili del Fuoco in
congedo - sede di Trepuzzi provvederà a trasportare nei giorni
successivi nelle località colpite dal sisma.