LECCE | È una storia allucinante quella che arriva dal capoluogo, e che vede protagonista un uomo di 64 anni, invalido al cento per cento. Una storia sulla quale indaga la magistratura, e che potrebbe avere risvolti inquietanti di abusi sessuali perpetrati ai danni di un invalido completamente incapace. L'uomo, secondo le indagini di polizia, avrebbe esternato nelle scorse settimane alcuni pensieri, per i quali gli investigatori ora ipotizzano che ci sia stato un reato a sfondo sessuale perpetrato ai danni del 64enne.
Il pubblico ministero titolare dell'indagine, il sostituto procuratore del Tribunale della Repubblica di Lecce, Maria Cristina Rizzo, dopo aver ascoltato testimoni, e dopo aver effettuato altri accertamenti di diversa natura, ha concordato col gip l'emissione di una misura di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un uomo incensurato originario del nord Italia.
Lui, F.M.D., 32 anni, residente a Lecce, è stato oggetto di una delicatissima attività di indagine, avviata a seguito dei sospetti esternati dai parenti di un uomo di 64 anni, affetto da lesioni cerebrali che lo rendono completamente incapace di autodeterminarsi. E visto che è stato ritenuto invalido al cento per cento, il pm ha richiesto al gip presso il Tribunale di Lecce, Ercole Aprile, la misura cautelare. A ottemperare all'ordine del magistrato gli agenti di polizia del personale della Sezione Reati contro la persona della Squadra mobile. Secondo le indagini, il 32enne si sarebbe appartato all'interno della propria autovettura col disabile, e lì avrebbe intrattenuto uno o più rapporti di natura sessuale. L'indagato è stato così accompagnato nella sua abitazione dove vive con entrambi i genitori, e lì rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ad ogni modo, la famiglia si riserva di nominare, nei prossimi giorni, un proprio legale di fiducia.