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GALATONE | Una normale partita a carte è culminata con una lite violenta. E ora, l'uomo che ha avuto la peggio, si trova ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Il fatto è successo nella Paninoteca Birreria «Negro», che in città si trova in via Torrente, il proseguimento di via Palombaio. Proprio lì, un gruppetto di anziani, che si ritrovava per giocare a scopa e a briscola, ha dovuto soccorrere due amici più anziani, attorno alla sessantina.
Ma lo scoppio della lite sarebbe dovuto alla presa di posizione di Alfredo Rizzello, 73enne di Galatone. Rizzello aveva assistito muto alla partita, ma poi, al momento del conteggio, quando la partita sembrava patta, ha detto la sua, e da lì è scoppiata la furibonda lite. Uno dei due sessantenni avrebbe proseguito con quelle parole pesanti e quella presa di posizione anche fuori dal locale, fino a quando i due sono arrivati alle mani. Pugni, schiaffi. Uno dei due giocatori è caduto per terra e ha perso i sensi.
Tanto che lo stesso aggressore ha poi chiamato i soccorsi. Un'ambulanza del 118 lo ha recuperato e trasportato in ospedale, nel nosocomio leccese «Vito Fazzi», dopo una breve parentesi a Gallipoli, al «Sacro Cuore di Gesù», i medici hanno preferito il trasferimento a Lecce, nel reparto di Rianimazione per un violento trauma cranico. Nel frattempo, quella sera, in via Torrente sono arrivati i carabinieri della stazione locale che, individuato l'aggressore, ora è a piede libero, ma indagato con le accuse di lesioni e minacce. L'accusa potrebbe diventare tutt'altro qualora non ce la dovesse fare.