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LECCE | Un calcio ad un pallone o un tiro a canestro, senza disdegnare un colpo di sciabola e un giro sui pattini. In un caleidoscopico pomeriggio sportivo, i tanti partecipanti alla «Pasqua degli Sportivi» che si è svolta ieri, 6 aprile, all’interno dell’Oratorio «San Giovanni Bosco» di Lecce hanno potuto fare questo e di più: provare a sollevare un bilanciere, sfidarsi a ping pong o tentare un colpo di karate. Così, lo spirito della manifestazione organizzata dal Comitato Provinciale Coni di Lecce è stato rispettato in pieno ed i tanti atleti, o solo semplici appassionati, presenti in rappresentanza di quasi tutte le discipline sportive hanno trascorso un paio d'ore all’insegna del sano divertimento e della socializzazione. Valori alla base dello sport più sano, che in serata si sono fusi con lo spirito cristiano che ha accompagnato la Santa Messa degli sportivi celebrata da don Andrea, parroco della Basilica di San Domenico Savio.
Insomma, è stato un successo organizzativo e di pubblico la seconda edizione di una manifestazione puramente ludica e dimostrativa, priva di qualunque agonismo, che ha visto piccoli e grandi atleti di Lecce e provincia esibirsi, o semplicemente assistere, in dimostrazioni di calcio, sollevamento pesi, judo e karate, ping pong, danza sportiva, pattinaggio di velocità, scherma, e non solo. Il momento più spettacolare è stato infatti quello che ha visto sfilare sulla pista del pattinodromo i tesserati delle associazioni dilettantistiche «Don Bosco» e «San Domenico Savio». Straordinaria è stata infatti la performance della giovanissima campionessa italiana Ludovica Riccardo, che ha strappato applausi ai numerosi presenti.
Conclusa la fase delle esibizioni, atleti, tecnici, dirigenti e familiari presenti si sono trasferiti nella Basilica per assistere alla Santa Messa. Una celebrazione «particolare» soprattutto nel momento dell’offertorio, quando il Coni ha donato palloni, reti da pallavolo e altro materiale sportivo per i giovani frequentatori dell’Oratorio. Dopo il saluto del presidente Antonio Pascali, che oltre a ringraziare i partecipanti ha rivolto un pensiero d’affetto alle persone scomparse nella tragedia del terremoto in Abruzzo, tutti i presenti hanno ricevuto la benedizione del parroco e si sono scambiati i tradizionali auguri, in un clima di solidarietà e amicizia che ha reso ancora più importante e speciale l’appuntamento.