Data pubblicazione: 11/07/2008 | CRONACA
Due vite spezzate, ieri sulla strada. Una donna di Trepuzzi e un ragazzo di Surbo
Non ce l'hanno fatta Paola Perrone, 31enne di Trepuzzi, andata a sbattere con la sua Fiat Uno contro un albero, e Carlo Martella, il giovane 14enne di Surbo spirato ieri verso la mezzanotte. Erano giunti al pronto soccorso con codice rosso.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>TREPUZZI – SURBO</strong> | Un pomeriggio,
quello di ieri, da dimenticare. Un pomeriggio nel quale due giovani
vite sono state interrotte a causa di due diversi incidenti stradali.
Paola Perrone 31 anni di Trepuzzi ha perso la vita sbattendo con la
propria auto contro un ulivo secolare sulla strada Trepuzzi-Surbo
all’altezza delle cave «Trio». Carlo Martella, invece,
14enne di Surbo è spirato ieri sera intorno alla mezzanotte
dopo essere stato coinvolto in un incidente con lo scooter.<br />La 31enne, dipendente di una
cooperativa che gestisce l’erogazione dei pasti a mensa, si è
arresa dopo sei ore di agonia. L’impatto è avvenuto intorno
alle 17, difficile risalire alla dinamica esatta dell’incidente,
visto che Paola era da sola e nel sinistro non è rimasto
coinvolto nessun altro mezzo. Probabilmente, a costarle la vita è
stata una fatale distrazione. L’impatto contro il maestoso ulivo è
stato così forte da farla rimanere intrappolata
nell’abitacolo. Raccapricciante la scena che si è presentata
ai soccorritori. La Fiat Uno appariva come un groviglio di lamiere e
per estrarre il corpo della donna sono intervenuti i vigili del
fuoco. Poi con i sanitari del 118 una corsa contro il tempo per
cercare di salvare la donna, la cui vita era appesa ad un filo. Ma
Paola non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha cessato di battere dopo 6
ore di agonia nel reparto di rianimazione del «Vito Fazzi».
E nello stesso reparto ci è finito anche Martella. Il ragazzo
era alla guida di uno scooter nel centro abitato di Spiaggiabella
direzione Casalabate. All’intersezione di via Rampolla lo scooter
sarebbe stato tamponato da una Fiat Punto con alla guida un 18enne di
Cavallino. Anche in questo caso l’urto è stato violentissimo
e il 14enne è finito a terra sbattendo il capo sull’asfalto.
In ospedale al «Vito Fazzi» è giunto in codice
rosso, anche lui come Paola nello stesso reparto separati fisicamente
ma uniti nel medesimo tragico destino. Il ragazzo è spirato
intorno alla mezzanotte.</p>