LECCE | Un terribile incidente stradale è avvenuto nel tardo pomeriggio sulla strada per San Cataldo all’altezza dello svincolo per San Ligorio. A perdere la vita due giovani ragazzi, Mattia Marchello, 16enne di Merine, e Michael Tresi, (nella foto a sinistra inviata dai compagni dell'istituto Costa di Lecce) 17enne di Castromediano, rione che si trova tra Lecce e Cavallino. I due erano fermi al semaforo quando sono stati colpiti alle spalle da un'auto, una Fiat Brava che li ha travolti. Mattia era alla guida del veicolo, una moto 50Rx dietro di lui, l’amico Michael, per entrambi purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Da una prima ricostruzione dei fatti, in seguito all’urto con l’auto, Mattia è stato sbalzato qualche metro in avanti.
Il 16enne, figlio di un ex amministratore di Lizzanello sarebbe morto sul colpo, in seguito all’impatto avuto sull’asfalto. L’amico Michael, invece, è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce in codice rosso. I medici del pronto soccorso del nosocomio salentino hanno cercato, in tutti i modi di rianimarlo ma, anche per lui, non c’è stato nulla da fare. Il giovane, infatti, è spirato pochi minuti dopo l’arrivo in ospedale.
Nonostante indossassero i caschi, i due amici hanno riportato ferite interne, così gravi da non avere scampo. I due amici, erano molto uniti nella vita, tanto che trascorrevano spesso il loro tempo libero insieme, purtroppo sono rimasti uniti anche in questo tragico destino che gli ha fatto trovare la morte. L’auto che, secondo una ricostruzione sommaria del sinistro, avrebbe tamponato i due giovani a bordo della moto è una Fiat Brava.
Solo subito dopo l’impatto, il conducente, avrebbe schiacciato il pedale del freno fermandosi per prestare i primi soccorsi.
Al volante dell’utilitaria vi era un 25enne leccese. Sembrerebbe che i due giovani centauri volessero cambiare senso di marcia. Per questo, all’altezza dello svincolo per San Ligorio, erano fermi all’incrocio regolato da un semaforo. Probabilmente a folle velocità, alle loro spalle sarebbe giunta l’auto che avrebbe tamponato i due.
L’impatto è stato così forte che la moto avrebbe di fatto subìto uno spostamento in avanti di decine e decine di metri. La ricostruzione esatta della dinamica del sinistro anche questa volta , come molte altre, è affidata agli agenti della Polizia stradale e a quelli della municipale. Probabilmente i funerali dei due giovanissimi, ultime vittime registrate sulle strade salentine, si svolgeranno domani. Nelle due famiglie, piegate dal dolore, resterà per sempre un vuoto incolmabile.