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Azione giovani esprime soddisfazione e condivisione per l'idea del «patto con i giovani» espressa dal Movimento Politico Culturale Nuovocorso e sottolinea con delusione e profondo rammarico la mancanza di simile attenzione e coinvolgimento da parte di altri.

NARDÒ | L'obiettivo prioritario di Azione Giovani è quello di essere protagonista di un progetto di città e territorio «a lunga scadenza». Un progetto che parta dalla modernità, tanto di pensiero quanto d'approccio, ed arrivi a creare le condizioni per una svolta effettiva della Città di Nardò e di tutto il Salento. Per questo Azione Giovani ha particolarmente apprezzato le iniziative di ascolto ed elaborazione messe in campo dal Movimento politico culturale Nuovocorso.

Esso, distinguendosi da altri rappresentanti politici locali, ha chiesto ad Azione Giovani di partecipare ad attività politiche volte ad una programmazione del territorio. Gli iscritti ad Azione Giovani sono stati coinvolti con un ruolo di componente pensante, nel rispetto del ruolo di protagonisti che questi hanno assunto nel panorama politico locale. Essi, infatti, non rappresentano una semplice manovalanza elettorale ma sono parte integrante della città di Nardò e della politica di questa città: studenti, lavoratori, imprenditori, professionisti... uomini e donne di Nardò uniti, ben oltre la semplice caratterizzazione anagrafica, dalla passione per Nardò e dall'impegno in difesa del territorio.

Il movimento politico Azione Giovani si sarebbe aspettato di ricevere altrettanta considerazione anche e soprattutto dagli attuali principali referenti della segreteria Pdl ma ha dovuto rilevare, con delusione e rammarico, che così non è stato.

I giovani del centrodestra neretino, infatti, sono stati parte attiva della costruzione del nuovo grande partito nazionale (Pdl), a partire dalla campagna per le politiche fino al congresso fondativo di Roma ma, nonostante ciò - e nonostante il feeling che caratterizza il rapporto tra l'eccellente gruppo consiliare ed i propri iscritti - è emerso come a livello locale alcune forze abbiano lavorato per tentare una sterilizzazione politica di Azione Giovani e del più ampio gruppo umano del quale è parte integrante, finendo per mortificarne la partecipazione alle attività politico-decisionali.