GALLIPOLI | Il Gallipoli risorge. Ritrova la vittoria e scaccia via ogni principio di crisi, ventilato dopo il ko con la Cavese e per 83' minuti del match con la Ternana. Sino a quando il bomber Ginestra (gol stagionale numero 12 per il campano), dagli undici metri, non ha finalmente gonfiato il sacco, consegnando ai giallorossi la piena posta in palio.
Una rete alquanto preziosa, che permette di restare in scia del Crotone capolista (con una lunghezza di vantaggio), vincente di misura a Lanciano. Al «Bianco» gara equilibrata e non bellissima, con la Ternana molto attenta nell'organizzazione di gioco.
L'episodio chiave a cinque minuti dal termine, quando un tiro di Russo respinto con un braccio valeva il calcio di rigore trasformato di Ginestra e le due espulsioni di Piccioni e Papini per proteste. La Prima Divisione tornerà in campo sabato prossimo: giallorossi a Sorrento e Crotone che riceve la Paganese.
A fine gara ecco l'analisi del tecnico Giannini: «Questa è una vittoria importante, ottenuta a margine di una gara difficilissima contro un buon avversario. Sappiamo che ormai non ci saranno partite facili, ogni avversario ha una motivazione per fare bene.
Quello che conta è che i miei ragazzi hanno risposto bene alla sconfitta di Cava, volevamo vincere a tutti i costi e ritengo che questa voglia abbia fatto la differenza.
Le voci di mercato su di me? Le ho già smentite in settimana, sono un professionista e penso solo ed esclusivamente a fare bene con il Gallipoli».
Al settimo cielo il goleador Ginestra: «Oggi vincere era fondamentale e non è stato facile; avevamo di fronte un'ottima squadra, che sa giocare al calcio. Bisogna inoltre considerare che per la nostra squadra, dopo quattro mesi in testa alla classifica, era la prima domenica da seconda in classifica. Abbiamo reagito bene, credendo nelle nostre possibilità fino al termine.
Non ho avvertito un grande peso sulle mie spalle al momento del rigore, sentivo la fiducia dei miei compagni e di tutto lo stadio».