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GUAGNANO | Dietro a un accoltellamento c'è un litigio per futili motivi. Che è scoppiato fra due coinquilini, uno leccese, precisamente di Guagnano, l'altro di origine marocchina, che risiedeva insieme a lui. In mezzo, uno stendi biancheria, di quelli che si usano per far asciugare i panni.
I carabinieri, infatti, sono dovuti intervenire mercoledì scorso all'interno di un appartamento che si trova in via Fratti, a Falconara, in provincia di Ancona. In quella via, all'interno di un condominio, in un appartamento, un uomo originario del comune del nord salento, Crocefisso Luigi Perrone, 39enne, di Guagnano, avrebbe accoltellato per futili motivi il marocchino con cui divideva la casa.
All'origine del gesto una lite. Alla quale si sarebbe arrivati dopo che il marocchino si sarebbe opposto a spostare lo stendino che era stato messo dinanzi alla camera da letto del leccese.
Quando Perrone lo ha visto davanti la sua stanza, precisamente nel corridoio, ha cominciato a litigare col suo vicino di stanza. Ma dalle parole, ben presto si è passato ai fatti.
L'uomo di Guagnano, che si era trasferito a Falconara, in provincia di Ancona, qualche anno fa per lavorare come muratore, avrebbe impugnato un coltello e gli avrebbe sferrato alcuni fendenti. Che lo hanno ferito. Tanto che il magrebino ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell'ospedale, dopo che è stato dato l'allarme.
E a dare l'allarme è stata un'amica del 54enne nord-africano, che ha allertato i soccorsi e i carabinieri. Dalla stazione di Falconara, infatti, sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Ancona, che hanno stretto le manette ai polsi dopo averlo sorpreso in casa. Crocefisso Luigi Perrone, che è accusato di lesioni aggravate, ora si trova a Montacuto. Il marocchino 54enne, invece, guarirà in 15 giorni. I medici al suo braccio sinistro non gli hanno trovato grosse ferite.