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NARDÒ | Sarà presentato lunedì prossimo alle 19.30 a Boncore il Progetto denominato «Patto per l’inclusione sociale, la legalità e la sicurezza», promosso dall’amministrazione comunale e dal Pit 8 Area Jonico Salentina, con fondi a valere sulla delibera Cipe 26/03.
Grazie a questo progetto - coordinato dall’Ufficio Politiche Comunitarie in sinergia con il Settore Servizi Sociali del Comune - l’amministrazione comunale è riuscita a realizzare efficaci interventi di tutela delle fasce deboli della società in aree a forte vocazione rurale, nelle quali le politiche di inclusione sociale fanno spesso fatica a produrre risultati concreti.
Il Comune di Nardò, quale soggetto capofila dell’Ambito di Zona, ha beneficiato di un finanziamento di oltre 160mila euro, assegnati nei mesi scorsi dalla Regione Puglia.
Nell’ambito del progetto, si realizzano attività formative, di svago e divertimento, di recupero scolastico, di informazione ed orientamento socio – culturale, di educazione alla partecipazione ed alla cittadinanza attiva. Sono state inoltre realizzate postazioni d’accesso multimediale ai sistemi locali di welfare ed innovativi servizi per l’infanzia. Protagonisti e diretti beneficiari delle molteplici attività sono i bambini, le donne e i soggetti socialmente più deboli residenti nei Comuni dell’Ambito, che possono usufruire anche di Internet Point e di altri numerosi servizi previsti.
«Si tratta di un progetto molto importante - dichiara il sindaco Antonio Vaglio - che testimonia ancora una volta la grande sensibilità che l’Amministrazione Comunale continua a dimostrare nei confronti delle aree periferiche del territorio. Dopo gli interventi di miglioramento del manto stradale e della rete viaria, un altro significativo progetto vede la luce a Boncore. È questo un brillante esempio di come un intervento dalle importanti ricadute sociali possa anche contribuire a riqualificare, con servizi utili al territorio, un borgo rurale sinora ai margini delle politiche di sviluppo e di integrazione sociale».
«L’Ambito Territoriale e in particolare il Comune di Nardò - afferma il Presidente del Coordinamento Istituzionale Carlo Falangone - incassa un altro risultato positivo, che si aggiunge a quelli già ottenuti con il Piano Sociale di Zona. Questo progetto contribuisce a promuovere concretamente l’inclusione sociale di tante famiglie che finalmente, grazie a queste attività, possono sentire vicina le propria amministrazione, nonostante la distanza fisica e consente loro di avere un punto di riferimento stabile anche nel campo delle politiche sociali».