Data pubblicazione: 10/07/2008 | CRONACA
Delitto Basile, interrogati altri quattro vicini di casa. Ma la svolta si fa attendere
Altri quattro vicini di casa sono stati interrogati dal magistrato Giovanni De Palma. Avrebbero detto di non aver visto nulla ma solo sentito. Intanto, il 14 luglio, alle 19,30, ad Ugento ci sarà una fiaccolata in memoria del consigliere.
di Paolo Franza
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>UGENTO</strong> | È trascorso quasi un
mese dalla morte di Giuseppe Basile, il consigliere comunale e
provinciale dell’Italia dei Valori, assassinato la notte tra il 14
e il 15 giugno scorsi a pochi passi dalla sua abitazione in via Nizza
ad Ugento.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Le indagini dei carabinieri e polizia
continuano a ritmo serrato senza tralasciare nessun particolare.
Intanto, ieri pomeriggio il magistrato Giovanni De Palma per la
seconda volta ha interrogato quattro vicini di casa che avrebbero
descritto tutte le fasi dell’aggressione, sostenendo però di
non aver visto niente ma solo sentito. Ora si cerca di incrociare le
dichiarazioni dei vicini, interrogate come persone informate sui
fatti, in modo da poter ricavare qualche informazione in più.
I militari sostengono il massimo riserbo sugli interrogatori, nessuna
notizia viene trapelata in merito agli sviluppi del caso. A Ugento il
14 luglio alle 19,30 si terrà una fiaccolata in memoria di
Peppino intitolata «Fiaccolata della legalità»
promossa dal coordinamento regionale del partito.</p>