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GALLIPOLI | Salvato un pescatore che nella mattinata di oggi ha deciso di affrontare il mare agitato, uscendo per una battuta di pesca. In mattinata la motovedetta CP 848 della Guardia Costiera di Gallipoli ha proceduto infatti a trarre in salvo un pescatore che, intento in una battuta di pesca con canna era rimasto col motore del suo natante da diporto in avaria a circa 2 miglia al traverso della località Torre Inserraglio. L’unità da diporto è stata presa a rimorchio e ricoverata presso il porticciolo di Santa Caterina, mentre l’anziano pescatore, D.C., di 64 anni, originario di Nardò, è stato trasbordato sulla stessa motovedetta in quanto colto da comprensibile stato di agitazione.
Inoltre, nell’ambito dell’attività di controllo mirata alla prevenzione e repressione del fenomeno della commercializzazione di prodotti ittici privi di tracciabilità, in danno del consumatore, una pattuglia automontata della Guardia Costiera di Gallipoli ha provveduto a sanzionare un commerciante ambulante gallipolino intento a vendere prodotti della pesca privi di tracciabilità, cioè privi di quei documenti (fatture e documenti di trasporto) che consentono di risalire a ritroso esattamente all’origine del pescato, estero o nazionale. In assenza di idonea documentazione, infatti, nella migliore delle ipotesi e salvo frodi più gravi che in un recente passato la Guardia Costiera ha portato alla luce, il pesce commercializzato potrebbe provenire dalla pesca sportiva «illegale» in quanto praticata da pescatori non professionisti, cioè privi di licenza di pesca, che ugualmente, pescando con attrezzi non consentiti, come le. reti), rivendono il pescato al pubblico.