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STERNATIA | Un olio salentino vince l'oscar degli olii migliori d'Italia. Il «fruttato leggero» dell'azienda «Conte Giorgio» di Sternatia, impresa socia di Coldiretti, ha sbaragliato la concorrenza di 330 olii selezionati dall’Unione delle Camere di commercio italiane e dalla Camera di commercio di Perugia, organizzatori dello storico premio.
Una selezione che ha portato all'individuazione di una rosa di 87 olii eccellenti, da cui è stato scelto il gotha della produzione italiana. La giuria, formata da degustatori ed esperti internazionali, non ha avuto dubbi. Acidità inferiore a 0.2 gradi, proprietà organolettiche eccellenti, sapidità delicata e fruttata, livello di maturazione delle olive perfetta, colore brillante: l'extravergine di Sternatia ha convinto gli esperti ed ha ottenuto il premio «Ercole Oliviario» per la categoria fruttato leggero. Che oltre ad essere una soddisfazione, significa anche una serie di vantaggi concreti: l'«oro giallo» di Sternatia è già all'attenzione di buyer russi ed europei che considerano il premio assegnato dalla camera di commercio di Perugia una garanzia assoluta per fare compere di qualità.
«L'Umbria è da lustri associata al buon olio italiano», dice Antonio Conte, che si occupa della commercializzazione dell'azienda vincitrice, mentre il fratello Giorgio segue prevalentemente la coltivazione e la produzione.
«Riuscire a guadagnare il podio in una regione che di olio eccellente se ne intende è una doppia soddisfazione. Da diversi anni siamo impegnati in un lavoro di miglioramento della qualità - aggiunge - che parte dal campo e termina con l'imbottigliamento e la vendita. Questo premio è il segno che quando si fanno le cose per bene le occasioni e le soddisfazioni prima o poi arrivano».
Vincere l'Ercole Olivario significa anche entrare in un circuito virtuoso di fiere, visibilità mediatica, attenzione degli esperti. A cominciare dal Sol di Verona, la vetrina dell'extravergine italiano che si sta svolgendo in questi giorni nella città di Romeo e
Giulietta, in contemporanea con il Vinitaly, il salone del vino che potrebbe dare più di una soddisfazione ai vitivinicoltori salentini.
«Onore e merito alla bravura e alla passione di Antonio e Giorgio Conte - commenta il presidente della Coldiretti leccese, Pantaleo Piccinno - c'è ovviamente massima gioia per il riconoscimento ottenuto dall'azienda Conte. Ora però la sfida è quella di riuscire a capitalizzare l'indubbio miglioramento della qualità dell'olio salentino, commercializzando la produzione in mercati che apprezzino la qualità e la paghino il giusto prezzo». E aggiunge: «Ora incrociamo le dita e aspettiamo notizie positive anche dal Vinitaly».