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LECCE | Il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2009. E lo ha fatto solo nel pomeriggio, anzi in tarda serata, al termine di una lunga seduta a Palazzo Carafa, cominciata questa mattina, e poi sospesa per dare la possibilità agli esponenti del movimento politico «Io Sud» di ufficializzare la candidatura di Adriana Poli Bortone a presidente della Provincia per il terzo polo.
E così, quando tutti i politici si sono trovati d'accordo per fare una pausa, e poi riprendere i lavori del consiglio nel primo pomeriggio, attorno alle 12, si sono interrotti i lavori e si è dato spazio alle parole di Angelo Tondo, pronunciate davanti a una folla di simpatizzanti e di giornalisti, nel corso di una conferenza tenuta all'hotel Risorgimento, che si trova distante qualche centinaio di metri da Palazzo di città.
Il Bilancio di previsione, che nei lavori del consiglio stava al terzo punto all'ordine del giorno, è stato approvato con 28 voti favorevoli, sei contrari e un astenuto. Quest'ultimo, che ha deciso di astenersi dalla votazione, è stato il consigliere Daniele Montinaro del Pd. Il consigliere del Centro moderato, Wojtec Pankiewicz, invece, così come aveva preannunciato ieri, a quel bilancio ha dato il suo benestare, con l'obiettivo, spiegò, di «mettere da parte interessi personalistici o di bottega, ponendo al centro della vicenda politico-amministrativa il bene comune e l’interesse generale». Al documento programmatico ha dato il suo benestare anche il consigliere Pasquale Gentile della Lista Corvaglia.
Il primo cittadino è esperto di bilanci, perché reduce da un quasi risanamento, quello della Lupiae Servizi, che quest'anno ha risparmiato circa un milione di euro. 1 milione 161mila euro, che il prossimo anno diventerà un pareggio. E senza licenziare nessuno.
Sul bilancio del Comune, invece, nella sua relazione, il sindaco ha spiegato che le entrate miglioreranno rispetto all'anno precedente, con un incremento di quasi il 40 per cento (Perrone è anche assessore al Bilancio), grazie anche a un contenimento della pressione fiscale e alla vendita di immobili di proprietà comunale ormai dismessi e che non servono ai fini della gestione della cosa pubblica. E nonostante ci sia stata una leggera flessione nelle entrate tributarie, le imposte sono rimaste pressocchè invariate.
«E questo è dovuto anche a una politica adottata dal Governo», spiega Perrone, «con l'abbattimento dell'Ici sulla prima casa, con le aliquote fiscali che rimangono praticamente invariate». Novità anche sulla Tassa rifiuti solidi urbani, che sarà ridotta del 15 per cento per quegli edifici e uffici che utilizzano prevalentemente materiale cartaceo. «A patto che il contratto preveda oltre che lo smaltimento anche il recupero». Per il sindaco, il tema dei rifiuti ha assunto una notevole rilevanza in vista anche dei fatti degli ultimi mesi.