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GALATONE | Ritrovato uno dei tre escavatori che furono rubati domenica notte. Mezzo della ditta di macchine per il movimento terra di Antonio Dell'Atti. Le forze dell'ordine, dopo un lavoro di ricerca certosino, sono riusciti a recuperare uno dei tre mezzi trafugati, un escavatore con braccio posteriore e terna anteriore, che hanno poi restituito al legittimo proprietario.
I ladri avevano agito di notte, portando via tre escavatori di marca «Terna», dal deposito di Dell'Atti. Dopo essersi avvicinati con un mezzo pesante utilizzato per sfondare il muro di cinta, i malviventi si sono introdotti all'interno, distruggendo il muretto dalla parte posteriore.
Un danno piuttosto notevole, fra muro e mezzi pesanti, che i malviventi hanno portato via passando in un primo momento inosservati. E proprio il giorno dopo, nella mattina di lunedì, il titolare della ditta si era rivolto ai carabinieri, denunciando il furto che aveva subìto (http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?code=3339).
L'attività investigativa è cominciata subito. I carabinieri hanno setacciato tutta la zona dove sorge il deposito, e cioè fra Nardò e Galatone, in particolare nel territorio di quest'ultimo comune. Proprio non lontano dalla strada statale 101, quella che da Lecce porta a Gallipoli, nel territorio della zona industriale di Galatone, i carabinieri hanno ritrovato il mezzo pesante occultato all'interno di una masseria abbandonata.
Il mezzo è stato recuperato ed è stato restituito al suo proprietario, che ha ringraziato i carabinieri. Non è da escludere che, a questo escavatore, del valore di 80mila euro, si vadano presto ad aggiungere gli altri due. I carabinieri della stazione di Galatone sono riusciti a risalire al mezzo a seguito di complesse attività di osservazione e controllo di tutto il territorio di competenza.
Proprio grazie a certi elementi, i militari poi sono riusciti a risalire al luogo dov'era stato nascosto. Il mercato dei mezzi pesanti va a rifornire quello illecito per centinaia di migliaia di euro. E visto che un furto così, non può passare inosservato, se non altro per la grandezza dei mezzi, ad agire si sospetta sia stata una banda di professionisti, che con abilità sono riusciti a mettere a segno il furto con tecniche abbastanza note e già provate. Ad ogni modo, uno dei tre mezzi pesanti di colore giallo trafugato è stato restituito, ma non è detto che si riesca a risalire con certezza agli altri due.