<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
LECCE | Dopo 24 ore dalla custodia cautelare emessa dal gip Maurizio Saso, dopo aver accolto la richiesta del pubblico ministero Imerio Tramis, due lavoratori della Vision 2000, azienda leader a Lecce nella consulenza direzionale in diversi ambiti lavorativi, accusati di truffa, tornano a parlare in prima persona difendendosi da quanto gli è stato accusato. Le due persone coinvolte sono l'amministratore della stessa azienda, Gianluca Russo, 39enne, e il collaboratore Luigino Rizzello, 33enne, l'accusa per loro è di truffa aggravata in concorso. Lo stesso amministratore, lo scorso 27 marzo, prima che venisse emesso il provvedimento giudiziario, si era dimissionato. Parla anche il nuovo amministratore delegato dell'azienda che si esprime sulla continuità dei corsi. «Le lezioni verranno svolte regolarmente con la serietà e la professionalità che dai mesi scorsi, relativamente ai master in corso, centinaia di ragazzi stanno apprezzando e per l’organizzazione e per il personale docente di primissimo piano nazionale impegnato. La decisione di proseguire, quindi, l’erogazione dell’alta formazione post laurea posta in essere dal novembre 2008 è un atto di serietà nei confronti delle centinaia di studenti che, nonostante le vicende giudiziarie ed i continui attacchi sui vari mezzi di comunicazione, hanno creduto, provandola, nella qualità dei nostri servizi e nella nostra professionalità».
<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
All'indomani dall'arresto di due dipendenti della Vision 2000, accusati di truffa aggravata in concorso, l'azienda fa sapere che i corsi continueranno regolarmente, cosi come stabilito dalla vecchia amministrazione. Le fiamme gialle vanno avanti con l'indagine.
L'azienda Vision 2000 continua a svolgere gli impegni presi in passato dalla vecchia amministrazione. «Normale prosecuzione di un impegno preso dalla vecchia amministrazione, un atto doveroso che testimonia quanto questa azienda abbia fatto e voglia continuare a fare per il territorio anche a proprie spese».