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GALATONE | Forse una semplice passeggiata oppure le intenzioni erano diverse, fatto sta che i militari hanno denunciato G.D., 65enne incensurato di Galatone per lesioni personali aggravate compiute ai danni di un concittadino 27enne, a causa di una presunta «spigolatura» all'interno del terreno di proprietà dell'aggredito da parte dell'aggressore. I fatti risalgono a sabato scorso, quanto i poliziotti del commissariato di Nardò si sono recati presso il locale nosocomio, dove una persona si era recato per curare delle ferite provocate con un arma da taglio sul volto. I militari, visti la gravità della situazione, hanno avviato le indagini ascoltando i testimoni e la vittima del reato.
In buona sostanza si è appreso che l’aggressore, G.D., di 65 anni, incensurato di Galatone nel primo pomeriggio stava nel terreno di proprietà dell’aggredito, situato nell’agro dello stesso comune di Galatone, quando, scorto da quest’ultimo, è stato invitato ad abbandonare la sua proprietà, astenendosi anche dall’effettuare qualsiasi attività all’interno dello stesso, annunciandogli che nel caso in cui si fosse ostinato a permanervi, avrebbe richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Il 65enne ha accolto l'invito, dirigendosi fuori dal campo, ma avrebbe inveito contro la vittima e tirando fuori un coltello da cucina lo avrebbe colpito sul volto procurandogli delle lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
Sul posto dell’accaduto è stato effettuato il sopralluogo da parte del personale della polizia scientifica ed al termine di tutti gli accertamenti il 65enne è stato denunciato in stato di libertà per le gravi lesioni procurate alla vittima che, forse solo per un caso, non sono sfociate in conseguenze peggiori.